PIETRO III re di Aragona, II di Catalogna, I di Sicilia, detto il Grande
Ramon D'ALOS-MONER
Salito al trono alla morte del padre Giacomo I (1276), prese ai Mori valenzani, sollevatisi, la fortezza di [...] conquista della Sicilia gli aveva attirato l'anatema di papa Martino IV che diede l'investitura degli stati di P. a 1886; O. Cartellieri, Peter von Aragon und die sizialinische Vesper, Heidelberg 1904; D. Girona Llagostera, Mullerament del Infant En ...
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GIOVANNI I re di Catalogna-Aragona
Ramon D'ALOS-MONER
Nacque nel 1350 da Pietro il Cerimonioso e dalla sua terza moglie, Eleonora di Sicilia. Alla morte del padre (1387), si volse contro l'ultima moglie [...] mancato aiuto del fratello Martino, recatosi in Sicilia ( , III, Barcellona 1909, pp. 21-30; D. Girona i Llagostera, Itinerari de l'Infant En 1350-1387), in III Congreso de Hist. de la Corona de Aragón, II, Valenza 1923, pp. 169-591; A. Rovira i ...
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PICCOLOMINI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia senese, a cui una leggenda attribuisce origini etrusco-romane, facendola risalire ai tempi di re Porsenna. Certo è che i P. risalgono a tempi molto antichi. [...] Un Martino di Piccolomo, vivente sotto legge longobarda, appare in un atto del 1098; un Francesco (v. pio iii), Antonio (v.) duca d'Amalfi e Alfonso (v.) generale di Carlo V. (1207); i Piccolomini di Aragona, che hanno per capostipite Bartolomeo ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] penisola italiana tra Rodolfo di Asburgo e Carlo d'Angiò, l'opposizione di Alfonso III di cardinal legato Simon di Brion, il futuro Martino IV, il 3 marzo 1277, premesse a utilizzare le decime raccolte in Aragona per respingere i Saraceni. Ed è ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] 1589 e completò l’opera avviata da Martino Longhi e da Ottaviano Mascherino.
Poiché la francese troppo vicino a Filippo II d’Asburgo; d’altra parte non poteva approvare l’alleanza di Montesa alla Corona di Aragona. Per evitare ulteriori frizioni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] sulla guerra fra Genova e l’Aragona conclusasi nel 1444, che fu spesso , stato di non toccare le cose succedute fuora d’Italia, fare menzione di quel che [in un non senza altre influenze, crebbe Ernesto De Martino, che si volse agli studi di etnologia ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] pp. 109-136; A. San Vicente, San Juan de la Peña, in Aragon roman, St. Léger Vauban 1971, pp. 75-76; A. Segagni, Affreschi E. Bachmann, München 1977, pp. 149-170; D. Bogner, Die fresken von Saint-Martin und von Saint-Julien in Tours und hire Stellung ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] - León, Castiglia e Aragona - estendendo l'area coltivata partire dal giorno della festa di san Martino del 1810 in tutti i nostri domini L'impero degli Asburgo: 1790-1918, Milano 1976).
Mack Smith, D. e altri, A history of Sicily, London 1986 (tr. it ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] domenicano Niccolò Roselli cardinale di Aragona, vissuto al tempo di 32-68, oltre che la voce di U. Nicolini, Chiara d'Assisi, in D.B.I., XXIV, pp. 503-08), appare indubbio che della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, X, Torino 1967, pp. 281-92; a ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] del castello di Montemassi, opera di Simone Martini (v.); l'aspetto interessante è che sviluppò soprattutto nel regno di Aragona, che estendeva la propria sostituito alla morte, nel 1361, dal figlio Jean d'Orléans, attivo, sembra, sino al 1407, e Jean ...
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