Secondogenito (Gerona 1356 - Barcellona 1410) di Pietro IV d'Aragona. Come duca di Montblanch, fu incaricato dal fratello Giovanni, re d'Aragona, di difendere gli interessi della corona in Sicilia. Nel [...] 1392 si trasferì nell'isola con il figlio Martino il Giovane, sposatosi l'anno prima con Maria, erede, in quanto figlia di Federico III, della Sicilia. I tre esercitarono collegialmente il potere agendo contro gli esponenti delle maggiori famiglie ...
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MARTINO il Giovane, re di Sicilia
Giuseppe La Mantia
Era figlio di Martino, duca di Montblanch, fratello di Giovanni I re d'Aragona. Nato nel 1374, sposò a Barcellona nel 1391 Maria, figlia di Federico [...] Nel 1395 il duca di Montblanch, morto suo fratello Giovanni I d'Aragona, lasciò la Sicilia, per salire su quel trono. Si Arch. stor. sic., XIV, ivi 1888; A. Amico, Rerum a Martino Siciliae rege gestarum, in Starabba, Scritti di A. Amico, ivi 1894; ...
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Figlia (n. 1385 - m. Nievas 1441) di Carlo III di Navarra, sposò nel 1402 il re di Sicilia Martinod'Aragona. Tenne la vicaria del regno, quando Martino nel 1409 partì per la conquista della Sardegna; [...] rimasta vedova, ebbe confermata la vicaria dal nipote del re defunto, Ferdinando I. Lasciò la Sicilia nel 1415 e in Spagna si risposò con Giovanni d'Aragona (1419); alla morte del padre (1425), divenne regina di Navarra. ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] di Eleonora durante la pestilenza del 1404 fu foriera di tramonto. Lotte per la successione di Eleonora, guerre contro Martinod'Aragona - l'orgoglioso conquistatore di Sicilia -, i reiterati assedî di Oristano contesa a volta a volta da Arborea e da ...
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Il comune contava, secondo il censimento del 1931, 227.765 ab., dei quali 222.503 appartenenti al centro; nel 1936 la popolazione era aumentata a 224.972 ab. e 243.584 ab. rispettivamente.
Fra le opere [...] anche la collezione Ursino Recupero.
Storia (p. 429). - Catania fu conquistata da Belisario nel 535 (non 544). Re Martinod'Aragona convocò a Catania il parlamento nel 1396 (non 1386).
La provincia di Catania (p. 430). - Nel 1921 la popolazione ...
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Figlia (m. 1404 circa) di Mariano IV, assunse il potere dopo l'uccisione del fratello Ugone (1383) e lottò contro Giovanni I d'Aragona che, presole in ostaggio il marito Brancaleone Doria, mirava a impadronirsi [...] maggior parte della Sardegna. Le sue conquiste si conclusero con la pace stretta, morto Giovanni (1395), col successore Martino I. Famosa è soprattutto la sua opera legislativa: perfezionando l'opera del padre fece stendere, in dialetto logudorese ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...]
A prescindere dalle autorizzazioni accordate a tredici cistercensi di Boxley (Inghilterra, Kent, agosto 1373) e al francescano Martinod'Aragona per fondare un convento a Betlemme (in data incerta), la maggior parte delle informazioni sulle missioni ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] 'isola, tentò inutilmente di impossessarsi della regina, che finì invece per lasciare la Sicilia in mano agli Aragonesi. Martinod'Aragona, duca di Montblanc, si mise intanto in rapporti diretti con i vicari per preparare la spedizione in Sicilia. A ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] una progrediente competenza: ciò gli varrà nel 1391 la "capitania general" dell'armata organizzata da Martinod'Aragona, duca di Montblanc, per affrontare decisamente lo spinoso problema siciliano che, attraverso l'anarchia baronale conseguente ...
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Uomo politico siciliano (m. Lentini 1398). Fautore degli Aragonesi, rapì dal Castello Ursino di Catania (1379) la regina Maria d'Aragona, perché sposasse Martinod'Aragona. Da questo fu nominato (1392) [...] gran giustiziere e connestabile di Sicilia e capitano generale della cavalleria siciliana; ma, avendo osato poi ribellarsi, fu privato dei beni (1397) ...
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