SANTACROCE, Andrea
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel rione Arenula intorno all’anno 1402 da Giacomo e da Giovanna (della quale è ignoto il cognome).
La madre, che conobbe s. Francesca Romana e fu da [...] la quale era necessario – secondo un decreto del 1417 di Martino V – essere doctor iuris famosus e aver letto almeno per Pontano, uditore di Rota e protonotaio, delegato di Alfonso d’Aragona al concilio di Basilea, cui si rivolse nel Dialogus ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] e il 30 maggio 1463 il C. scriveva ancora a Martino Marzano per assicurargli la fedeltà propria e del Comune al p. 608; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, ibid., XVIII (1893), p. 423; ibid., XXI ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] . Michele in Foro, un canonicato nella cattedrale di S. Martino, le rendite dell'abbazia di Cantignano e l'ospedale di principe ereditario, il futuro Enrico VIII, di sposare Caterina d'Aragona, già moglie di suo fratello. Tuttavia, nonostante la ...
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PIETRO di Martino da Milano
Renata Novak Klemencic
PIETRO di Martino da Milano (Pietro da Sormano, Petar Martinov, Pierre de Milan). – Non si conosce la data di nascita di questo scultore, medaglista [...] Kokole, 1996, pp. 234 s.).
Nella primavera del 1452 Alfonso d’Aragona chiese al governo di Ragusa di permettere la partenza di Pietro S. Maria la Nova a Napoli: «Petrus de Martino Mediolanensis, ob triumphalem arcis novae arcum solerter structum, et ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] dove la regina Giovanna era assediata da Alfonso d'Aragona. Collaborò, inoltre, attivamente, per difendere l' , ad Indices; Suppliche di Martino V relative alla Liguria, II, Diocesi di Ponente, a cura di D. Puncuh, in Atti d. Soc. ligure di storia ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] delle rendite ecclesiastiche in Inghilterra durante il pontificato di Martino V e avvocato concistoriale, dopo un periodo di e in due missive, rispettivamente a Luigi XI e a Ferdinando d'Aragona (quest'ultima in data del 10 ott. 1464), ricordate dal ...
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PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] 1400, usufruendo a tale scopo anche di un sussidio di sei onze annue da parte del re Martino I d’Aragona.
A lui si riferisce Blasco Lanza nell’inedito Refugium feudorum (Palermo, Biblioteca comunale Qq.G.59, c. 169r), accennando alle sue relazioni ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] dell'esercito pontificio di Iacopo Caldora, inviato dal papa Martino V a riassoggettare la città ribelle.
Il G. fu bolognese, in occasione del matrimonio di Leonello d'Este con Maria d'Aragona. Nell'autunno fu inviato a Venezia, verosimilmente ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] d'Aragona, commendatario dell'abbazia di S. Maria d'Altofonte, che si rifiutarono di pagare le tasse imposte dal D. , coi benedettini di S. Maria Nuova e con quelli di S. Martino delle Scale.
Col primo la lite scoppiò dopo la visita generale da ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] ducati, un «balasso detto libro», già appartenuto a re Alfonso d’Aragona, per farne dono alla sua amante (Plebani).
A completare il la M. dispose, con testamento rogato dal notaio Martino Scaravaggi di Baldassarre, un lascito di 400 lire imperiali ...
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