CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] suo ingresso il 19 novembre in compagnia di altri ex familiari di Martino V. Al concilio per prima cosa si dette da fare per che vi si trovava nel gennaio 1441 per ricevere il re d'Aragona, al quale consegnò le chiavi della città. La morte ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] si era trasferito nel villino progettato per lui a Roma, in via Martino V, dall'architetto M. De Renzi, che era stato suo De Rivera Costaguti, per la duchessa Isabella Gaetani dell'Aquila d'Aragona e per la casa di mode Battilocchi in via Sistina. ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] e l'11 nov. 1418 custode del conclave, donde usci eletto Martino V, di cui fu sempre devoto e sicuro collaboratore. Ne fu in definitiva trattenuto dall'opposizione della Linguadoca. Alfonso V d'Aragona, che s'era mostrato anch'egli disposto ad ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] e Pasquale di Campli, fu inviato da Giovanna II presso Martino V, che, diretto a Roma provenendo da Costanza, 183 s., 234, 314; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1909, p. 158; E. Gothein, Il Rinascimento nell' ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] di Medolaso; la Morte, la Gloria di s. Martino e le Virtù teologali nella parrocchiale di Torre Boldone.
Nel 1772 vennero commissionate al F. tre sovraporte per il palazzo Sanseverino d'Aragona a Piacenza, città dove egli affrescò anche le pareti ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] del Magistero supremo del governo per il terzo di San Martino, carica elettiva che gli fu riconfermata nei periodi marzo- -56, quando, in accordo con Iacopo Piccinino, Alfonso d’Aragona meditò di impadronirsi di Siena, alcuni nobili appartenenti al ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] o dalla logorrea letteraria. Poeta "laureato", fiorì nei primi decenni del Quattrocento, negli anni di regno di Martino I e di Alfonso d'Aragona. Non è possibile stabilire in quale periodo della tua vita si collochino i viaggi per "totamEuropam et ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] suoi sostenitori, tentò una riappacificazione con Federico IV d'Aragona. In effetti riuscì a recuperare il favore del campagne 1282-1376, Bari 1982, p. 152; F. Martino, Accentramento monarchico e tendenze particolaristiche nel "Regnum Siciliae". La ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] . 1282-26 ag. 1283). Documenti inediti estratti dall'Archivio della Corona d'Aragona, a cura di G. Silvestri, ibid., s. 1, V, cura di P. Bruno, Messina 1976, pp.62-62b; C. Martino, La Valle di Milazzo fra età angioina e aragonese (Appunti e problemi ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] godere della fiducia del re Alfonso V d'Aragona e del viceré. Continuano infatti ad essergli .; A. Mango, Nobiliario di Sicilia, II, Palermo 1915, p. 62;F. San Martino De Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari in Sicilia, I, Palermo 1924, ...
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