MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] p. 398).
Nel 1495, con Francesco di Giorgio Martini (di Martino), il M. fece brillare la mina sotto il Giorgio aveva lasciato Napoli, il M. fu nominato dal re Federico d'Aragona direttore delle regie opere, con una provvigione annua di 200 ducati. ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] 1570 il giovane G. ebbe per tutori Carlo d'Aragona Tagliavia, duca di Terranova (presidente del Regno negli A. Mango, Nobiliario di Sicilia, V, Palermo 1912, p. 243; F. San Martino de Spucches, Storia dei feudi, II, Palermo 1924, pp. 345, 382; III, ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] sia da Martino V sia dalla regina Giovanna la legittimazione dei figli; dopo il matrimonio nacquero, sembra, Antonio, Ferdinando e Melchiorre.
Dopo la morte di Giovanna II (2 febbr. 1435) il C. si schierò dalla parte di Alfonso d'Aragona che lo ...
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CHALLANT, Antoine de
François-Charles Uginet
Figlio di Aimon signore di Fénis e di Fiorina Provana dei conti di Leynì, nacque intorno alla metà del sec. XIV o, secondo un cronista della casa di Challant, [...] idea delle duplici dimissioni che i re di Francia e d'Aragona avrebbero voluto imporre ai due pontefici, Benedetto XIII nell'aprile con quella di tutto il Sacro Collegio.
Dopo l'elezione di Martino V (11 nov. 1417) godette di un certo credito presso ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] s., 307 s.; Id., Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. ss., 70, 171, 273, 310, 312; R. Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana nella politica di Martino V, in Archivio della R. Soc. romana di st ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] 292, 294; S. V. Bozzo, Corrisp. particolare di Carlo d'Aragona duca di Terranova con Filippo II(giugno 1574-maggio 1575), Palermo 1879 n.s., XVIII (1893), pp. 157 ss.; F. San Martino de Spucches, La storiadei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] sulla scena romagnola: nel giugno 1442 Alfonso d'Aragona conquistò Napoli, ponendo fine alla guerra 339, 366, 375, 381-383, 400, 406 s.; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 189, 192, 211 s.; P. Jones, The Malatesta of Rimini ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] arcivescovo di Benevento, e da Gregorio Giuseppe Gaetani d’Aragona, arcivescovo titolare di Neocesarea in Ponto.
Un pastorale dell’arcidiocesi, facendosi coadiuvare dai canonici Francesco De Martino e Ilario Protospataro. Un anno dopo l’ingresso, nel ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] impossessò del casale Cristo, posto nella piana di San Martino, già appartenente ai Ruffo; ebbe i beni di Raimondo quando a Palermo sottoscrisse come conte di Squillace un atto di Giacomo d'Aragona (citato in Amari, p. 408) del quale era stato tutore; ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] che invece aveva trovato sotto i re d'Aragona.
È da notare che, nonostante la dura Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, pp. 32 s.; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, II, Palermo ...
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