MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] con le persone con le quali entrò in contatto. Nel 1424 Martino V lo designò a capo della pieve di S. Cresci a Maciuoli Provenza, il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] (Accusa per un omicidio; Giovanni da Procida invita Pietro d'Aragona alla conquista del Regno delle due Sicilie). Lesse e storici moderni (cfr. F. De Martino, Storia della costituzione romana, Napoli 1972, I, p. 229). Il D. che anche in altri luoghi ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] per eseguire alcune opere per la corte di Ferdinando I d'Aragona. In questo centro il F. era documentato sicuramente nel Nella città partenopea il F. "lavorò molte cose nel castello di San Martino et in altri luoghi" (Vasari [1568], 1881, p. 477). ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] affresco che decora, con episodi delle gesta di Alfonso d'Aragona, la fascia esterna della volta della galleria del palazzo può essere aggiunta la piccola tela del Museo di S. Martino di Napoli, rappresentante Le tre Grazie.
Entro il 1783 dipinse ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] Jacomart (che fu intermittentemente alla corte di Alfonso d'Aragona fra il 1440 e il 1451, e dipinse Napoli, Roma 1969, pp. 280 s.; R. Causa, L'arte nellacertosa di S. Martino, Napoli 1973, p. 20; R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, I, ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] disegno firmato, oggi nel Museo di S. Martino. Si riagganciano invece alla più fluida stesura G. Ascione, L'attività del pittore G. F. in Abruzzo, in Gli Acquaviva d'Aragona duchi Atri e conti di S. Flaviano, Atti del Convegno, Teramo 1985, pp. ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] colonna antica donata dal viceré don Pedro d'Aragona ai teatini, affinché fosse innalzata nei ; 5066, c. 1216v; 1100, c. 3v; Napoli, Biblioteca nazionale, Fondo S. Martino, 215; C. Celano, Delle notizie del bello, dell'antico e del curioso della città ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] , al quale i crociati, al comando del genovese Martino Zaccaria, poterono sottrarre Smirne.
Nonostante questi brillanti successi Per appianare i contrasti insorti con Pietro IV d'Aragona, soprattutto a causa dell'occupazione genovese della Corsica ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] al 1852 i disegni dei rilievi dell'arco di Alfonso d'Aragona, preparati per il progetto che l'architetto O. Capocci . Il pittore AntonioSolario detto lo Zingaro (Napoli, Museo di S. Martino) rivela, già nel 1852, l'adesione del C. alle voghe ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] lo accompagnano in T. De Marinis, La Bibl. napoletana dei re d'Aragona, Milano 1952, II, p. 75); Lippus B. in laudem che segue l'ed. Basilea 1541 e ne riporta la prefazione di Martino Brennero); De comparatione reipublicae et regni, a cura di E. Abel ...
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