GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] firmato il 13 settembre tra Carlo II d'Angiò e Giacomo d'Aragona, riguardante l'isola di Sicilia passata , Paris 1886-93, pp. 990, 995; Les registres de Martin IV (1281-1285), a cura di F. Olivier Martin, Paris 1901, p. 65 n. 175; Acta Aragonensia, a ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] grande scisma, il D. dovette ottenere la legittima consacrazione episcopale della sede teanense solo dopo l'elezione di Martino V (1417) situazione politica determinata dalla guerra tra Alfonso d'Aragona e Renato d'Angiò per la successione al trono di ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] della Calabria e della Sicilia. L’ufficio gli fu confermato da Martino IV, nel 1281. Nel 1278 fu trasferito alla sede episcopale di da Edoardo I d’Inghilterra per rappacificare il re Filippo di Francia e Alfonso d’Aragona. Per compensarlo del ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] di Caltabellotta e Ambrogio Isfar abate del monastero di S. Martino alle Scale. Il 12 ag. 1452 a Torre del Greco dei più autorevoli sostenitori della causa del re d'Aragona. Tale fedeltà fu d'altra parte presto cementata dalla nomina, sollecitata dal ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] isola all'Aragona. L'atteggiamento antiaragonese del B. era favorito dalla lotta antiscismatica, dato che Giovanni I d'Aragona, sin dal del 1392 sbarcarono nell'isola il duca Martino di Montblanc: con il figlio Martino e la nuora Maria, l'unione tra ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] risulta presente nel settembre dell'anno 1416.
Fedele a papa Martino V, eletto all'unanimità l'ii nov. 1417 a Costanza, fu mandato da questo come nunzio nel regno d'Aragona nel tentativo, che doveva fallire, di piegare la resistenza dell'antipapa ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] L. Barberi, Beneficia ecclesiastica, a c. di I. Peri, I, Palermo 1962, pp. 57 s.; A. Boscolo, La politica italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, p. 164; A. Bonnici, History of the Church in Malta, I, Malta 1967, pp. 69, 77, 91, 93 ...
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BENEDETTI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia intorno al 1370 da nobile e ricca famiglia, in giovane età sentì il fascino della predicazione del beato Giovanni Dominici e divenne suo discepolo. [...] della sua attività in questo periodo.
Dopo l'elezione di Martino V venne finalmente eletto dal Senato veneziano, col consenso del che i Veneziani apprendevano da lui l'intenzione di Alfonso d'aragona di recarsi a Firenze per parlare col papa (ibid., ...
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ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] bandi comminati alla famiglia Alberti e ne confiscò i beni. Martino V protestò a lungo presso la Signoria fiorentina, chiedendo la 1440) a trattare la conclusione della pace fra Alfonso d'Aragona e Renato d'Angiò.
Tornato in Curia il 24 Ott. 1442, ...
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CALCO, Giacomo
Valerio Marchetti
Nato a Lodi, "familia non incelebri oriundus", nella seconda metà del sec. XV ed entrato giovanissimo tra i carmelitani, "qui illum erudiebant", concluse i suoi studi [...] dell'Ordine) e fu nominato "praeses" a S. Martino ai Monti "ut et illic probatae cruditionis nervos extenderet". della causa di divorzio tra Enrico VIII e Caterina d'Aragona. Inaspettatamente, "cum Parisiensibus magistris in arenam descendens", si ...
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