GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] anche nelle bolle relative al conferimento del Regno di Aragona a Carlo di Valois (figlio di Filippo re a cura di F. Olivier Martin et al., Paris 1901, nn. 77, 153, 162, 214, 251 s., 295, 297, 367, 396, 526, 580 s.; Les registres d'Urbain IV, a cura ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] dall'Archivio della Corona di Aragona di Barcellona. Fattosi apprezzare , su invito del presidente del Supremo Consiglio d'Italia, il conte di Monterey, una Breve Starrabba (Rerum a Martino Siciliae Rege et a Martino Montisalbi duce postea Aragonum ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] cupola. Nel 1493 accompagnò la regina Giovanna di Aragona nella visita al sepolcro del grande santo senese; tre parti: la prima, il "Chronicon Mundi" (dove il D. dipende principalmente da Martino Polono, Orosio, Paolo Diacono e, per i dati più ...
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ADIMARI, Alamanno
Edith Pàsztor
Nato a Firenze nel 1362 (il suo epitafio lo dice morto sessantenne nel 1422), divenne dottore utriusque iuris.Fu canonico del duomo di Firenze, poi parroco della chiesa [...] , 449; K. A. Fink, Die Sendung des Kardinals von Pisa nach Aragon,in Römische Quartalschrift,XLI (1933), pp. 45-49; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 54, 237 Dict. d'Hist. et de Géographie Ecclésiastique,I, coll. 565-566. ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] . il 6 luglio 1423 al servizio di Martino V: nel frattempo aveva conseguito il titolo gli assegnò uno stipendio mensile di 70 fiorini d'oro di camera, ma già in ottobre venne inviato presso Alfonso V di Aragona, per convincerlo delle buone intenzioni ...
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