DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] nel 1924 venivano esposti La Senna presso Parigi e Il canale a Saint-Denis che, riprodotto nel catalogo ufficiale-della Il D. incise inoltre una scena pompeiana tratta da un dipinto di G. De Martini, Schiave e padrona, acquaforte che "ebbe molto ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] schematico nell'elenco degli organi da lui costruiti; si tratta di Borca di Cadore (270: 1791, a 2 tastiere), Canale d'Agordo (381: 1801), Candide di Cadore ( F. Tagliavini, Lettere di G. C. a padre Martini, in L'Organo, IV(1963), pp. 168-176; ...
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Libano
Sergio Di Giorgi
Cinematografia
Dopo aver mosso i primi passi negli anni Quaranta con i due lungometraggi di finzione di Ali al-Ariss, Bayyā῾at al-ward (1943, La fioraia) e Kawkab, amīrat al-Ṣaḥrā᾽ [...] censura governativa, composta per lo più da figure legate agli ambienti militari, allarma reti televisive private come Arté o Canal Plus) e a quello dei programmi a cura di A. Morini, E. Rashid, A. Di Martino, A. Aprà, Venezia 1993, pp. 135-43.
G. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lasciata Roma nel 1527, dopo una proficua attività di scultore e architetto, Jacopo Sansovino [...] molto simile: chiamato a ricostruire l’edificio distrutto da un incendio nel 1519, a distanza di pochi di Pontecasale e il Palazzo Corner sul Canal Grande. Costruita per Alvise Garzoni fra il Sia la chiesa di San Martino (1540) che quella di San ...
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L’agiotoponimo è il nome di luogo derivato dal nome di un santo, cioè da un agionimo. Il complesso dei nomi di luogo che traggono origine da agionimi è detto agiotoponomastica. Denominazioni derivanti [...] , seguito da San Pietro, San Martino, San da Santo Menna, in passato era Santamenna.
Vari toponimi giudicati «opachi» dai parlanti, ma dotati di un elemento iniziale San-, sono stati rimotivati come agiotoponimi. È il caso del nome di luogo (Canal ...
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AGOSTINI, Giovanni Antonio
Marco Chiarini
Pittore e intagliatore udinese, risulta attivo dal 1570 circa. Fu discepolo del pittore P. Amalteo, allievo del Pordenone. Nel 1593 sposò una figlia di D. Mazzocco, [...] da moltissimi esemplari sparsi in quelle regioni, ad Avaglio (dintorni, S. Michele), in S. Nicolò degli Alzeri a Piano d'Arta, in S. Martino . 39, 164; G. Marinelli, Guida della Carnia e del Canal del Ferro, nuova ediz. a cura di M. Gortani, Tolmezzo ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Iacopo Tatti, detto il S., architetto e scultore, nacque a Firenze il 2 luglio 1486, morì a Venezia il 27 settembre 1570. Entrò giovinetto nella bottega di Andrea Contucci, [...] nuovissime di Rialto, prospicienti il Canal Grande, si restaurano sotto la con la Madonna fiancheggiata da pilastri dalla lunetta in giù, da pilastrini in su fino Maria della Misericordia, la chiesa di S. Martino; sorgeva, sul modello del S., il ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] rare le misure che interessano soltanto una parte del Canal Grande, da Castello a S. Maria di Zobenigo, dal riscavo a S. Giovanni Decollato (306) e nel 1461 e 1484 a S. Martino (307). L'asse di S. Sebastiano viene ripulito nel 1472, nel 1481 e nel ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] persona, il 17 maggio di quell’anno, ad inaugurare il canale di grande navigazione che univa la stazione marittima alla nuova zona montante propaganda interventista svolta nel Veneto da repubblicani e nazionalisti.
32. V. F. Martini, Diario, p. 382.
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] una lunga barriera protettiva, costituita sia da un lungo argine che da una serie di canali che si succedevano gli uni agli altri del liberista Francesco Battagia, una piccola estate di San Martino delle riforme economiche e, in una certa misura, ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...