VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] si trovano in Val di Fiemme; minerali di rame anche a Canal S. Bovo, a Mezzavalle, nella valle dei Mocheni; galena argentifera quindi tutta la scuola che ne discende e che già con Martinoda Verona (operoso anche a Vienna) si fonde con quelle ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] migliore di accedervi. Ne è esempio ben noto lo Zibaldone daCanal, che nel 1422 era in possesso di un membro di quel ") 16 ducati, 6 il leggendario prestato al prete di S. Martino. Egli accetta anche libri in pegno: a fronte di alcuni vestiti ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] attendono Pietro di Niccolò Lamberti e Giovanni di Martinoda Fiesole e che associa all'onorifico baldacchino San Marco d'i batui e de un ponte così forbio, che traversa el canal, pien de boteghe e de viandanti, che par proprio che ogni dì sia el ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] .
141. Come Particiaco lo indicano, per esempio: Origo, p. 117 (ma non nella prima redazione, p. 29); MartinDaCanal, Les estoires, p. 22; non Giovanni diacono. Peraltro anche i precedenti Agnello, Giustiniano e Giovanni nella documentazione più ...
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Le Arti cittadine
Giorgetta Bonfiglio Dosio
La storiografia
La storiografia annovera, a proposito delle associazioni artigiane medioevali, numerosi studi di qualità scientifica e di taglio ideologico [...] evitare che il doge utilizzi come forza di manovra politica la massa degli artigiani, che - come si apprende anche daMartindaCanal - era armata e quindi in grado di partecipare attivamente ad eventuali scontri di piazza. Si vuole poi evitare ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] Bases in the Middle Ages, in Maritime Food Transport, a cura di Klaus Friedland, Köln 1994, pp. 177-182.
7. MartindaCanal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di Alberto Limentani, Firenze 1972 ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] uccisero i capi dell'armata latina, il patriarca Enrico, Martino Zaccaria e Pietro Zeno. L'esercito si ritirò nella zona Basilio Baseggio (di ritorno da un precedente viaggio per Costantinopoli), il lignum di Marco daCanal, il lignum di Michele ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] il Levante fino al secolo XV, a cura di Agostino Pertusi, I, 2, Firenze 1973, p. 828 (pp. 821-841).
3. MartindaCanal, Les estoires de Venise. Cronaca veneziana in lingua francese dalle origini al 1275, a cura di Alberto Limentani, Firenze 1972, pp ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] . 37-47); Ead., I nuovi religiosi, pp. 136-144.
103. V. il rilievo dato al racconto della liquidazione dei da Romano daMartindaCanal, Les estoires de Venise, a cura di Alberto Limentani, Firenze 1972, pp. 130-151 (in particolare pp. 146-151), capp ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] il ben noto disegno - allo stadio ultimo - della facciata della chiesa nel mosaico della porta S. Alipio; è vero che lo nomina MartindaCanal (scrivente tra il 1267 ed il '75), ma questo non basta a darcene la data sicura: sta di fatto che la ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...