RADINI TEDESCHI, Tommaso
Dagmar von Wille
RADINI TEDESCHI, Tommaso (Thomas Placentinus, de Placentia, Rhadinus Todischus). – Nacque a Piacenza il 15 marzo 1488 da un’antica famiglia nobile oriunda svizzera.
Entrò [...] 1503 presso il convento di S. Giovanni in Canale a Piacenza. A giudicare dalle testimonianze, fu da Filippo Melantone opera di Hieronymus Emser, scritta sotto pseudonimo. Melantone rispose quindi con una Adversus Thomam Placentinum Oratio pro Martino ...
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ZOTTI, Carmelo
Fabio Belloni
– Nacque a Trieste il 14 novembre 1933 da Giuseppe, capitano di lungo corso presso il Lloyd triestino, e da Antonietta Mantovani, figlia di emigrati italiani in Grecia. [...] 1966), al Traghetto (Venezia, ottobre 1966) o al Canale (Venezia, maggio 1967), le stesure diventarono meno istintive periodo – come si apprezzò nella personale curata nel 1995 da Enzo Di Martino a Ca’ Pesaro – vedono figure allungate, quasi prive di ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] il maestro marmoraro Gennaro De Martino, su disegno di F. Fuga e fece un altare in S. Caterina da Siena, in Napoli (chiesa nella quale tornerà (pp. 280, 333); V. Rizzo, Aggiunte a Tagliacozzi Canale, in Napoli nobilissima, XXIII (1984), pp. 136-150; ...
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] Pellice, di Chisone e di San Martino. Ottenuta il 9 aprile la nomina e di capitano generale, nell'isola di Sardegna, da cui ritornava quattro anni dopo per assumere, il al 1765, in merito all'utilizzazione del canale derivato dal Pellice, di cui egli ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] ratifica ufficiale di questo trattato da parte delle due città. Infine con il quale Morando, figlio di Martino dei conti di Lavagna, prestò giuramento , Genova 1962, n. 50; M. G. Canale, Storia civile, commerciale e letteraria dei Genovesi dalle ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1282 da Lambertino di Iacopino e da Villana di Scotto da Castel de' Britti. Ebbe due sorelle, Tiberga e Tommasina. Nel 1302 sposò Tommasina (Misina) [...] tramite Guido, figlio del L., una terra valliva con bosco e canale tra Bologna e Ferrara, per cederla in affitto al L. stesso. intorno a San Martino, tra Poggio Renatico e Ferrara. Il legame di dipendenza così creato costituì da allora un elemento ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] di S. Stefano, in via S. Martino. Nel contratto di acquisto della prima casa alla resa. Il re, entrato in città da pacificatore, inscenò un rituale che conferiva il XII. Nell’Ottocento Michele Giuseppe Canale, riprendendo le vicende di Paolo ...
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MASSIMO, Massimo (Massimo di Lello di Cecco)
Anna Modigliani
– Nacque presumibilmente negli ultimi anni del Trecento a Roma da Lello, in una famiglia di estrazione popolare e mercantile piuttosto facoltosa.
Alcuni [...] 1418, poco dopo l’elezione di papa Martino V; Lello morì nel 1420 e fu sepolto dei lavori a S. Celso e in Canale di Ponte; compare anche come mediatore tra ad annum 1452). Il M. fu rilevato da tali incarichi dopo che il fratello Giacomo fu coinvolto ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] , progetto che fu preferito per la realizzazione a quello di F. Martini. In quegli stessi anni il C. elaborò il progetto per la scala costruita da G. G. Monti in palazzo Brazzetti (1670?), da cui deriverebbe la stessa invenzione del Canali.
La ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] presso il Museo nazionale di S. Martino.
Durante il decennio francese (1806-15 circa); i lavori di completamento del canale di Pollena (1813, 1822-23) e P. Ponticelli).
Affetto, dal 1850 circa, da una grave malattia agli occhi che lo condusse in ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...