BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] pervenire nel maggio 1835 al conte di San Martino avevano ridimensionato i "noiosi, disgraziati... affari di il normale canale diplomatico, nei mesi caldi del '48 fu meno importante, né meno importanti sono i numerosi dispacci da lui inviati al ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] provvisorio e stese altre due lettere firmate da quest'ultimo il 24 e il 27 ag archeologica di Pompei un canale di formazione professionale alternativo presso l'archivio del Museo di S. Martino. Fra gli autografi, dispersi in varie biblioteche ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] ma anche della madre, che manteneva aperto un canale diretto col papa.
Nei primi anni del pontificato, nuovo papa comminò l'esilio da Roma alla M., che si ritirò prima a Orvieto e poi nei possedimenti di Viterbo e San Martino al Cimino, dove visse ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] soprattutto dalla riapertura del canale di bonifica di Corfino Prefazione che le note dell'edizione italiana, curata da Francesco Paolo Del Re e pubblicata a Napoli , pp. 203-24; A. De Martino, La nascita delle intendenze. Problemi dell'amministrazione ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] risalire alla metà del sec. XVI.
DaMartino, nato nel 1570 a Lussinpiccolo, e da Antonia Giadrossich di Francesco, nacque il tra le altre non secondaria, era stata anche l'apertura del canale di Suez nel 1869, né solo per l'impulso alla navigazione ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Dimostrate da tempo del tutto erronee le testimonianze di Giovanni di Victring e del continuatore di Martino di Cremona, Parma, Reggio e Bergamo. Pur ostacolato da un canale artificiale fatto costruire dai Milanesi, riuscì infine ad attraversarlo e ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] a far penetrare una flotta per mezzo di un canale scavato tra Panego e il fiume (aprile 1439); in da Leonessa, in Arch. veneto-tridentino, IV (1923), pp. 157 ss., 162; R. Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilananella politica di Martino ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] Malatesta contrattò per loro con papa Martino V la legittimazione e il un monte per portare acqua al canale dei mulini. Parallelamente si realizzavano dal bisogno di separare la propria sorte da quella, da un certo momento in poi rovinosa, del ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] di governatore del principe. Canale, tuttavia, che aveva sposato vista la parentela del M. con i San Martino della Morra e i Biandrate di San Giorgio. indagini sul guardamobile, in Arte di corte a Torino da Carlo Emanuele III a Carlo Felice, a cura di ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] carcere e luogo delle esecuzioni) e l'antico "Canale di Ponte", l'attuale via del Banco di Orsini e i Colonna e apprezza Martino V ("...tenne uno quieto e tranquillo è stato preso in esame per la prima volta da Alda Spotti: P.D. cronista romano, in Un ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...