BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] Milano.
Nell'autunno si rimise in viaggio per una nuova missione a Costantinopoli insieme con un secondo agente sforzesco, MartinodaCanale. La istruzione, in data del 10 nov. 1499, li incaricava di riferire al sultano che il Moro aveva perduto lo ...
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BEMBO, Marco
Gianfranco Spiazzi
Nacque da nobile famiglia veneta intorno al 1230. Gli esordi della sua carriera politica ci sono ignoti. Nel 1259, se è da identificare con lui il "Marcus Bembulus" di [...] nei secoli, si designarono quarantuno autorevoli cittadini che elessero il nuovo doge Lorenzo Tiepolo. Tra questi quarantuno, secondo MartinodaCanale, ci sarebbe stato il B.; il Dandolo, invece, nella sua Cronaca, lo annovera tra coloro che nel ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] . Script., XII, Mediolani 1728, coll. 372 s.; M. Sanuto, Vite de' duchi di Venezia,ibid., XXII, ibid. 1733, col. 562;MartinodaCanale, Cron. veneta, in Arch. stor. ital., VIII (1845), pp. 518-524; Cod. dipl. delle relaz. fra laLiguria,la Toscana e ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] L'ultima notizia che abbiamo sul B. rimonta al 1278; è probabile che egli sia morto poco dopo questa data.
Fonti e Bibl.: MartinodaCanale, La Chronique des Veneciens,a cura di G. Galvani, Par. 194-200, in Arch. stor. ital., VIII (1845), pp. 502-512 ...
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CANALE, Emanuele
Maristella Cavanna Ciappina
Uomo politico genovese di parte popolare, svolse un ruolo di primo piano negli avvenimenti che interessarono la Repubblica di Genova negli anni tra il 1505 [...] giovane nobile (secondo alcuni Stefano Cigala e secondo altri Martino Spinola), che non soltanto si rifiutò di restituirgli una certa scrittore genovese M. G. Canale, in un romanzo storico a chiave, intitolato Paolo da Novi (Genova 1838), intendeva ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] 23 giugno, fece partire da Roma un esercito sotto il comando del Migliorati, di Martinoda Faenza e di Ceccolino dominio pontificio, contestato dai popolari. Dopo aver vinto sul fiume Canale le truppe dei Malatesta e dei Manfredi, che d'intesa ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] M., "di una regia nella defenestrazione di De Martinoda parte di Giacomo Mancini [(] per consumare una vendetta personale la linea del segretario, come il direttore del telegiornale del secondo canale della RAI TV, A. Barbato, il quale, sgradito al ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] a Venezia, presurnibilmente nel secondo o terzo decennio del sec. XIII, secondo un accenno del cronista suo contemporaneo MartinodaCanal (Les estoires de Venise, pp. 208 s.), che ne ricorda frequentemente ie benemerenze, fu agli ordini di Lorenzo ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] tratto da un'aristocrazia selezionata dal merito e dall'ingegno più che dal sangue nobiliare, agente come canale di della formazione del governo presieduto da C. Alfieri di Sostegno (poi da E. Perrone di San Martino), che pure includeva tre amici ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] segreteria di Francesco De Martino. Alla vigilia del comitato centrale di luglio, era questa l’immagine fornita da Giampaolo Pansa: «Un il tempo necessario». Alla fine cercò un buon canale di comunicazione con gli Stati Uniti per trovare una ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
forno
fórno s. m. [lat. fŭrnus, affine a formus «caldo»]. – 1. a. Costruzione in muratura a volta, con apertura semicircolare o rettangolare (detta bocca), che viene scaldata con fascine accese o elettricamente (rispettivam., forno a legna...