CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] in quest'ordine: la Adorazione dei Magi, nel Museo di San Martino, "al culmine del secondo decennio" del sec. XVI, la Madonna affermando che avrebbe pure lavorato a Roma con Giovanni daUdine) un altro pittore calabrese, che la critica moderna ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ab.), Verona (153.925 ab.) e Padova (131.066); altri tre (Udine, Vicenza e Treviso) superano i 50.000 ab. Il Veneto conta dunque quindi tutta la scuola che ne discende e che già con Martinoda Verona (operoso anche a Vienna) si fonde con quelle ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] R., dal tempo di Raffaello in poi (Giovanni daUdine, gli Zuccari, ecc.). Gli schemi dei dipinti murali , Corpus, I, II, Città del Vaticano 1937, p. 95 ss.
30. S. Martino ai Monti (Titulus Aequitii). - Sotto la chiesa attuale (del IX sec.) e l'annesso ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] attendono Pietro di Niccolò Lamberti e Giovanni di Martinoda Fiesole e che associa all'onorifico baldacchino una primo momento a Benedetto da Cividale, viene assegnata al celebre Giovanni daUdine, rientrato da Roma e da Firenze: le componenti ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] le squadre veneziane furono rimpolpate dai rinforzi arrivati daUdine, Bologna, Rovigo e Trieste. Chi, cura di Ottavio Barié, Milano 1968, p. 232, e una pagina di Ferdinando Martini, Diario 1914-1918, a cura di Gabriele De Rosa, Milano 1966, p. 53 ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] Marino Grimani: Sebastiano Serlio, Antonio il Giovane,
Giovanni daUdine
Sia l'attività di Marco che quella di Marino Grimani palesemente albertiano, gli angoli a muratura viva in San Martino e in San Giuliano rinviano di nuovo alla Badia Fiesolana ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] acquartierate permanentemente a Verona, al comando di Martinoda Faenza, per consentire a Venezia di trasferire La sottomissione del Friuli al dominio della repubblica veneziana, "Atti dell'Accademia di Udine", ser. II, 3, 1896, pp. 7-30.
34. Anche ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] del duca in San Marco, bisogna rifarsi alle cronache di Martinoda Canal e di Andrea Dandolo (171) o agli statuti dei in AA.VV., Grado nella storia e nell'arte (A.A., 17), Udine 198o, pp. 265-284.
27. C. Violante, Venezia fra papato e impero ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] . romano a calce che Giovanni daUdine e altri artisti della bottega di Raffaello diffusero da Roma in Italia e in Europa forse degli inizi del sec. 12°, e dai frammenti di S. Martino di Olivone, per i quali il precedente di Civate sembra risultare l ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] che ha sede a Villa Manin di Passariano, a Codroipo (Udine): entrambe non hanno dato uno spazio sistematico alle culture popolari. dei centri sociali e di rilancio dell’Istituto de Martino, da Milano giunto a Sesto Fiorentino a metà degli anni ...
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