Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Campania sono i ritrovamenti di Cuma, in Calabria quelli di Torre Galli.
La cultura laziale, nota principalmente dalle zone di figure come L. Laurana, F. di Giorgio Martini ecc.
I principi della nuova architettura toscana si diffusero in tutta Italia. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Nel 1962, Tiempo de silencio, il bel romanzo dello psichiatra L. Martín Santos (morto due anni dopo) sembra la rivelazione di di questa fase barocca emergono S. Herrera Barnuevo, Pedro de la Torre, F. de Herrera il Giovane. Nella seconda metà del 17° ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] del teatro, si segnalano il poeta A. Grün, che sviluppa il tema dell’attesa di un’epoca nuova, e H. von Gilm, che si distingue Salisburgo, duomo consacrato nel 774 e torre occidentale di S. Pietro; Linz, S. Martino, poi trasformata) si fa più ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] Ludovico San Martino marchese d'Agliè per volontà ducale, in una torre del Castello, dove rimase, quanto 133 n. 4, 134 n. 1, 136 nn. 1 e 5; G. Claretta, Storia della reggenza di Cristina...,II, Torino 1869, pp. 470-477, 479; Id., Storia ... di Carlo ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] interposto fra i due contendenti, e rimase chiuso nella torre che sorgeva presso Porta Romana di Milano per un anno Martini V pontificis nella quale il papa veniva salutato come pacificatore della Chiesa, giuocando anche sul nome "Oddone" di Martino ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] con Albertini a determinare la impostazione di politica estera del Corriere della Sera, il B. in contrasto col fascismo nascente pubblicava (in collaborazione con Amendola, Ojetti, Andrea Torre) Il patto di Roma (Firenze 1919) e L'Alto Adige contro ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] pare, nel 1396), per investitura di Martino V nel 1426; e nella famiglia è assai migliore, la quale è questa: non tòrre la roba d'altri, né la fatica, né venuto, ma di chi sa farsi un'esperienza delle cose; a un novellino il protagonista, anch'egli ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] orazioni d'occasione, che il G. tenne nel corso della sua vita. Il G. non pensò mai di raccoglierle un posto presso il neoeletto papa Martino V, o almeno al seguito di singolarmente nell'Ottocento: F. Dalla Torre, Due opuscoli del G., Verona ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] aprile 1469 Ferrante gli concesse una torre con un’annessa casetta diruta nei nel corso di una battuta di caccia, i termini dell’accordo. Il 23 era a Napoli. I capitoli di , da Johann Tresser di Hoestet e Martino di Amsterdam; nel 1505, a Venezia ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] della librettistica tradizionale.
Il libretto castiano trae libero spunto dal cap. XXVI del Candide di Voltaire, nel quale Candido e il suo servitore Martino " che "van ronzando come gli sparvieri / per torre altrui l'onor, la roba e l'oro"), ...
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote di fondi comuni e di fondi pensione...