La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] il 1266 nell'Italia meridionale da Bartolomeo da Messina). Tuttavia, nonostante il consolidò tra il 1267 e il 1268 per opera di Ruggero Bacone (1214 ca.-1294), per il quale nunc primum publica luce donati a Martino Gerberto, St.-Blasien, typis San ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] dei due angeli in bronzo dorato, fusi dal "maestro" Martino Pozzo (Cervetto, 1920, p. 50). In questi bronzi ., figg. 1-7; P. G. M. Ciliberti, Il S. Sudario e la chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni, Genova 1988, p. 28; E. Parma Armani - M. C. Galassi, ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] di Filetta nei pressi di Amatrice, nell'odierna provincia di Rieti (Rodilossi, 1969, p. 75). Il 9 sett. 1509 il F. si impegnava con i sindaci della chiesa di S. Bartolomeo La pittura diMartino Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola di Carlo ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , l'uno nella facciata di S. Giusto e l'altro, più conciso, in quella di S. Bartolomeo a Barcola (Ruaro Loseri, attivi a T. nel Trecento e oltre: un Martino da T. (1339), un Deserto, autore di centinaia di iniziali per gli Statuti del 1365 (Trieste, ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] D. fu affidato l'incarico di recitare un'orazione De adventu Martini V pontificis in onore appunto di papa Martino V quando questi, dopo la D. (ad esempio da Antonio da Vimercate, da Bartolomeo Capra, da Manuele Crisolora), si distinguono quelle da ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] Melchiorre Aimi per l’altare dei magi nella chiesa carmelitana di S. Bartolomeo (Bellingeri, 2007, p. 16). È invece ancora . Gli fece da padrino Martino Rota, il cui volto compare nella pala di Brera che raffigura S. Nicola di Bari con l’offerente, ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] 1764 il pittore lavorò all'affresco sul soffitto della chiesa di S. Martino, con la Gloria del santo entro l'inquadratura predisposta G. dipinse per la chiesa di S. Pantalon gli apostoli Filippo (firmato e datato) e Bartolomeo, e, forse nello stesso ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] e forse perduti, e dieci figure di apostoli, probabile coronamento di un polittico sul tipo di quello martinianodi Pisa: S. Filippo, S. Giacomo il Minore (New York, Metropolitan Mus. of Art, Robert Lehman Coll.), S. Bartolomeo, S. Tommaso, S. Mattia ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] , oggi nell'Accademia di Venezia, da Bartolomeo Ordoñez per il suo bassorilievo di S. Giovanni a Carbonara e l'Annunciata (tutti ora nella collezione Gallarati Scotti); in basso S. Martino e S. Giorgio a cavallo (dispersi).
C. riuscì ad eseguire solo ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] l'appellativo Gosia, ritenuto comunemente il cognome diMartino, trasmesso ai discendenti e dal quale ad ind.; Le carte del monastero di S. Stefano di Bologna e di S. Bartolomeodi Musiano, I, (1001-1125), a cura di R. Rinaldi - C. Villani, Cesena ...
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