Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] di derivazione dannunziana (un antico soprannome di Ercole) e ha bisogno di essere incarnato nel corpo di un semidio. Sarà quello diBartolomeo Pagano, trentacinquenne ex scaricatore del porto di Genova, che nel giro di caso Martin Scorsese utilizza ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Bartolomeo procuratore di S. Marco, il nonno Andrea, ambasciatore al concilio di Basilea e duca di Candia, il padre Antonio; la sepoltura di in comune con Marco Dandolo nella zona di S. Marco e S. Martinodi Padova, vedi Padova, Arch. notar., 1810 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] opera e la vicenda biografica di Francesco di Giorgio diMartino, meglio noto come Francesco di Giorgio (1439-1501), significativo di questa svolta è rappresentato dalla rinuncia alla bottega che condivideva con il pittore Neroccio diBartolomeodi ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio diMartino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] . fosse un lapicida - Martinodi Giovanni - iscritto a Venezia nella mariegola della Scuola di S. Cristoforo nella prima B. Egnazio e fra Giocondo alla prolusione di L. Pacioli nella chiesa di S. Bartolomeo a Venezia.
I confratelli della Scuola grande ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] rerum, redatto tra il 1230 e il 1240 a Magdeburgo da Bartolomeo Anglico, per esempio, è compilato a partire da un Lumen luminum naturale; Martinodi Polonia (prima del 1278-1279) riconosceva che vi erano delle proprietà che meritavano di essere messe ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] amichevole alla veneziana; tutto venne affidato al giudizio di due persone di fiducia; per Bartolomeo il patrizio veneto Alvise Giustinian q. Bernardo, per i fratelli Rubbi Francesco Ferro q. Martino. Essi richiesero i libri contabili ed i ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] nello stesso anno in unico volume, a Napoli, da Johann Tresser di Hoestet e Martinodi Amsterdam; nel 1505, a Venezia, Aldo Manuzio ne pubblicò la prima ampia raccolta di opere, sotto il titolo Pontani opera; contemporaneamente iniziò a uscire a ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] al G. nel 1427; Brockhaus, 1905-06), e diBartolomeo Valori, morto nel 1427, esecutore testamentario del primo personaggio e probabile committente di entrambe le sepolture, collocate nel pavimento di S. Croce. Fu forse per accogliere questi incarichi ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] nuovo papa e lo accompagnò, insieme a Carlo Martello e a Bartolomeo da Capua, fino a Roma. In occasione della sua incoronazione il dimostra la politica monetaria; C. aveva promesso a San Martinodi non alterare le monete e Onorio IV, nelle sue ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] fratello dell'architetto Luciano Laurana, figlio dell'orefice e scultore Martinodi Pietro da Zara (Rolfs, 1904, p. 98 n. , Roma 1987, p. 19; J. Höfler, Maso diBartolomeo und sein Kreis, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz ...
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