MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] a s. Martinodi Tours (1636) rivela il deciso superamento del linguaggio formale di partenza a favore di una capacità la Madonna con Bambino tra i ss. Bartolomeo e Bruno per la certosa di Trisulti (1637-40), giustamente sottratta al catalogo ...
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ZACCARIA, Martino
Antonio Musarra
– Nipote di Benedetto, figlio di Paleologo e di Giacomina Spinola, appartenenti a famiglie di origine genovese, Martino nacque negli ultimi decenni del XIII secolo; [...] s’impadronì del porto della città di Smirne. Tuttavia, il 17 gennaio dell’anno successivo, nel tentativo d’assalire l’acropoli, Martino fu colpito a morte.
Gli succedettero i figli avuti da Maria, Bartolomeo (primogenito) e Centurione (I), che ...
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PIAGGIO, Teramo
Gianluca Zanelli
PIAGGIO, Teramo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato a Genova e in Liguria dal 1532 al 1554. Segnalato come «Theramus de Zoaglio», dal [...] , chiesa di S. Domenico) realizzata, come indicato dall’iscrizione inserita dall’autore, nel 1536 per volere diBartolomeo Delfino ( la realizzazione di una perduta pala con «Sancti Georgii equestris» destinata alla chiesa di S. Martinodi Portofino ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] e nel secondo semestre del 1411 gonfaloniere della Compagnia di San Maurizio, terzo di San Martino. Nel maggio 1412 faceva parte come rappresentante eletto dal terzo di San Martino, di una commissione per il controllo dei notai nella città ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] di S. Gerolamo al Monte di Portofino (conosciuta come abbazia della Cervara) e per quella di S. Martinodi Cornigliano.
Il Valsoldo alternò l’attività di scultore di del Bergamasco, per la villa di S. Bartolomeo degli Armeni (Poleggi, 1968, p ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] prossime alla povertà, soprattutto dopo la morte prematura diBartolomeo (1929). Il piccolo Poletti ricevette una solida la nomina a parroco vicario di Borgo San Martino, un affollato quartiere periferico di Novara. Qui ebbe come parrocchiano ...
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MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] 1435 segnala il versamento al M. di parte della dote di Veronica diBartolomeo Garelli, sposata presumibilmente in seconde nozze di ampliamento della casa di famiglia, in parrocchia di S. Martino dei Santi.
Il M. conservò l’incarico della lettura di ...
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QUERINI, Bartolomeo I
Giancarlo Andenna
QUERINI, Bartolomeo I. – Figlio di Romeo Querini (del ramo noto come Zii, ‘ovvero dai Gigli’) e di una Richelda, probabilmente anch’essa appartenente ai Querini, [...] decima sui beni del vasto Polesine.
La carriera ecclesiastica diBartolomeo partì da questo solido, pur se indiretto, contesto di affermazione del clan Querini. Fu pievano di San Martino (1249) e poi di Santa Maria Formosa, sino al 1260 quando una ...
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RUSTICHELLI, Bindo
Vanna Arrighi
(anche Ferrucci o Guidotti). – Nacque poco prima della metà del secolo XIV a Fiesole. Il cognome Rustichelli appare in un atto notarile posteriore alla sua morte: «vacante [...] dei Romani furono accolte con l’elezione diBartolomeo Prignano, che assunse il nome di Urbano VI, ma appena due mesi l’elezione diMartino V, destinata a porre fine allo scisma, la signoria di Firenze inviò al nuovo papa una ambasciata di obbedienza ...
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MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] transito di s. Giuseppe già nell'ospedale genovese di Pammatone, ora nella chiesa dell'ospedale di S. Martino, quest un attento studio della pittura postcaravaggesca, in particolare diBartolomeo Manfredi; al contrario Cristo e l'adultera (collezione ...
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