FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Napoli per vendicare l'oltraggio subito a Firenze nel 1420 da papa Martino V da parte di Braccio di Montone, fino alla pace generale di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di papa Niccolò V (24 marzo 1455).
Nella sua minuta ricostruzione, che ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] duomo), ai lati S. Savino e S. Bartolomeo (perduti), sotto una predella di cui oggi rimane solo lo scomparto con S. Museum); una tavola eseguita nel 1337 per la chiesa di S. Martino a Siena di cui rimane solo il ricordo documentario (Romagnoli, p. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] la regina Maria nel gennaio 1376.
A prescindere dalle autorizzazioni accordate a tredici cistercensi di Boxley (Inghilterra, Kent, agosto 1373) e al francescano Martino d'Aragona per fondare un convento a Betlemme (in data incerta), la maggior parte ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] un nuovo matrimonio da lui contratto con Marina Nani del cavaliere Bartolomeodi Pietro, da cui ebbe sei figli: Domenico, Benedetta, Giacomo, Michiel, incaricati tutti di recarsi a Costanza per congratularsi con il nuovo papa Martino V e cercarne la ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] trono tra i ss. Martino e Maurizio (già nella chiesa di S. Maria di Piazza) e probabilmente la 1985; 1990) e la Sacra Conversazione, su tela, per la cappella di S. Bartolomeo in S. Ambrogio, sempre a Milano. Inoltre nel 1538, a Morbegno, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] di Adria, il palazzo di Portamaggiore, le terre di Rubiera, San Martino in Rio ed altre in territorio di Reggio. Lionello, poi, lo inviò al duca didi fitti rapporti letterari (così un Tito Vespasiano Strozzi, un Michele Savonarola, un Bartolomeo ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] adiacente a S. Maria Novella che venne preparato per la visita diMartino V nel 1419. Dal 1812 circa al 1885 il Marzocco di assistenti, in particolare di Bertoldo di Giovanni e Bartolomeo Bellano. D'altra parte non dobbiamo esagerare l'importanza di ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] aggettante, suddiviso in più livelli al di sopra di un altare dedicato a s. Bartolomeo (nel cui giorno Arrigo era morto). (assieme a Francesco de Vico) nell’edificazione della certosa di S. Martino, come attestato da documenti del 1325-26, e poi ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] al servizio di Nicodemo della Scala, vescovo di Frisinga. Successivamente fu assunto dal vescovo di Novara, Bartolomeo Visconti, Martino V. L’intromissione della Francia negli affari d’Italia si stava facendo vicina, dopo che la morte di re Alfonso di ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] era stato eletto pontefice in occasione del concilio di Costanza Martino V, ponendo così fine allo scisma d'Occidente di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, dei certosini.
La posizione di G., di fronte alla politica sempre più aggressiva di ...
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