TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , l'uno nella facciata di S. Giusto e l'altro, più conciso, in quella di S. Bartolomeo a Barcola (Ruaro Loseri, attivi a T. nel Trecento e oltre: un Martino da T. (1339), un Deserto, autore di centinaia di iniziali per gli Statuti del 1365 (Trieste, ...
Leggi Tutto
TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Sofia e, dal sec. 8°, i complessi monastici di Ss. Maria e Fosca, dipendente dal monastero di S. Silvestro a Nonantola, e della chiesa di S. Martino. In età carolingia si edificarono le chiese di S. Bartolomeo, S. Agostino e S. Gregorio. Nel sec. 10 ...
Leggi Tutto
BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] circondavano il castello del principe. Nella stessa area si trova la chiesa di S. Martino, risalente al secondo quarto del 14° secolo.La collegiata di Santa Croce e S. Bartolomeo fu fondata da Enrico IV nel 1288 come chiesa sepolcrale della dinastia ...
Leggi Tutto
TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] le pitture a S. Bartolomeodi Romeno; diffusi, invece, appaiono i velari, tra cui spicca quello di S. Romedio.Il di S. Marco a Trento, a cui sono state attribuite le pitture, di chiara impronta veronese, di S. Apollinare a Prabi e di S. Martino ...
Leggi Tutto
SLOVACCHIA
B. Chropovský
(slovacco Slovensko)
Stato dell'Europa centrale con capitale Bratislava.Dopo la caduta della Grande Moravia all'inizio del sec. 10° l'area della S. fu interessata da una serie [...] che decorano le chiese di Santa Croce a Spišská Belá, S. Giorgio a Spišská Sobota, S. Bartolomeo a Lubica); da ricordare maliarstvo na Slovensku [La pittura gotica su tavola in S.], Martin 1942; id., Vývin výtvarného umenia na Slovensku [Lo sviluppo ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] ° e con la margella da pozzo di S. Bartolomeo all'Isola a Roma). L'utilizzo di S. Giorgio di Castro, S. Remigio di Corzonesco, in Canton Ticino, forse degli inizi del sec. 12°, e dai frammenti di S. Martinodi Olivone, per i quali il precedente di ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] al vescovo Lorenzo di Siponto, l'Incoronazione di Cecilia e Valeriano e soprattutto l'episodio di s. Martinodi Tours, il cui fu autore anche degli esemplari perduti di S. Giovanni Battista a Capua (1122) e di S. Bartolomeo a Benevento (1150-1151). ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] in loco ‒ fra le quali emerge la figura diBartolomeo, protomagister del palazzo imperiale di Foggia ‒ si affiancano i nuovi apporti di un gotico moderato, di accezione cistercense. Per attuare il disegno di un ordine visibile, Federico si valse dell ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] Nicola diBartolomeo da Foggia e Pietro Facitolo).
Tutto ciò benché la 'migrazione' di questa una tipologia ricorrente in alcune fondazioni florensi: Santa Maria di Fontelaurato, San Martinodi Canale, Santa Maria della Gloria, ibid., pp. ...
Leggi Tutto
Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] più ordini, al di sopra del quale spesso si innalza una struttura arretrata a torre unica o doppia (Liegi, S. Bartolomeo; Maastricht, S. a Bonn, Roermond, Sinzig, Boppard).
La soluzione di S. Martino Grande resta esemplare anche per l'interno. Negli ...
Leggi Tutto