GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] secco il duca, quasi a dichiarar guerra ai "signori di San Martino". E, in effetti, occupata militarmente Gazzuolo, senza vescovo di Torino Girolamo Della Rovere entrambi aspiranti al cardinalato, il 26 sett. 1586 il celebrante Bartolomeo Ferratini ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] al 1433, e dedicata all'arcivescovo di Milano Bartolomeo Capra, è composta di otto libri e contiene le lettere giovanili per un totale di cinquantanove fra orazioni e lettere; la seconda, posteriore di circa dieci anni e dedicata al segretario ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] "caggiono nella luterana heresia" dimostrando l'errore di "Martino Lutero, animale Mostruoso et dannoso alla Santa Sedia , soprattutto di musica, ed i personaggi in scena sono quattro: Bargo, il tenore (il nobile piacentino Bartolomeo Gottifredì); ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Napoli per vendicare l'oltraggio subito a Firenze nel 1420 da papa Martino V da parte di Braccio di Montone, fino alla pace generale di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di papa Niccolò V (24 marzo 1455).
Nella sua minuta ricostruzione, che ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] opificio hominis di Lattanzio, e il De Architectura di Vitruvio. Un secondo viaggio nel gennaio 1417, sempre con Bartolomeo da Montepulciano lasciata l'Inghilterra e riottenuto da Martino V il posto di segretario apostolico, Poggio ritornò a essere ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] D. fu affidato l'incarico di recitare un'orazione De adventu Martini V pontificis in onore appunto di papa Martino V quando questi, dopo la D. (ad esempio da Antonio da Vimercate, da Bartolomeo Capra, da Manuele Crisolora), si distinguono quelle da ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] la nativa Sicilia e, raccomandato dall'Aurispa a Martino V, si recò a Firenze, donde poi Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia, con il dichiarato proponimento di continuare gli studi di legge, ma con la segreta speranza di ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] doctissimi Martini Phyletici Ferentinatis super Iuvenalem scripta finiunt", f. 63v).
Il F. fu allievo di Guarino Veronese trovano, tra l'altro, in un codice copiato da Bartolomeo Fonzio, attualmente posseduto da John Sparrow ad Oxford: Kristeller, ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Stanze per Bartolomeo Lorenzi, 1828; e poco altro. Ma due soli furono i lavori di rilievo, entrambi frutto di lunga applicazione di letterati italiani (ma tutti veronesi, tranne il veneziano Gasparo Gozzi e il trevigiano Giovambatista da San Martino: ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] Martino V lo designò a capo della pieve di S. Cresci a Maciuoli, nel Mugello, succedendo alla non felice gestione di Jacopo di Bardo di 'archivio dovute soprattutto a Kent e Lillie -, quali Bartolomeodi Tommaso Sassetti (che menziona il M. nelle sue ...
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