Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di G. si verificò a Parigi quell'orrendo massacro di ugonotti passato alla storia come la notte di S. Bartolomeo 1974, ad indicem; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] cominciare dal titolare dell’arcidiocesi milanese, Bartolomeo Romilli. L’atto di fondazione sarebbe arrivato poi il successivo 1 e assumendo la gestione, oltre che dell’ospedale di S. Martino, delle scuole elementari del Regno; un trend analogo ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , Tommaso e Bartolomeo. Addai, uno dei settantadue discepoli, sarebbe giunto a Edessa poco dopo l’Ascensione di Gesù, avrebbe convertito . A Savaria nasce poi Martino (più probabilmente nel 316 che nel 336), futuro vescovo di Tours. Una terza sede ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Bartolomeo Nogara direttore del museo vaticano etrusco; infine Francesco Donati e Ferdinando Federici. Sono uomini di chiesa e di C. Croce’ di San Giovanni in Persiceto.
79 L’espressione, di De Martino, è in verità riferita a Mircea Eliade. Di R. Otto ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione dell'incontro tiburtino con Alfonso. L'immagine di G. "mezano di pace" (Piacentino) si qualifica sempre quindi, al di là di Il trattato diMartino Garati per la canonizzazione di s. ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Bartolomeo Roverella e ancora il Cusano sono inviati in Inghilterra. Nel 1452 il pontefice delegò allo Scarampo la riforma di dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al Sacco di Roma. 1417-1527, a cura di S. Danesi Squarzina, Milano 1989, pp. ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] arcivescovo di Toledo e primate di Spagna Bartolomeo Carranza. La decisione di Paolo IV di riservarsi di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la trasformazione dell'antico "planetarium" delle terme di Diocleziano in deposito di ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di ferro tra l'Inquisizione spagnola e quella romana in merito alla competenza di giudizio sull'arcivescovo di Toledo Bartolomeo Carranza di indicem; M. Caravale-A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] ultimo importante intervento edilizio fu la riedificazione dell'oratorio di S. Martino: un edificio a tre navate con una sola e Giovanni, Giovanni de Comes, assistiti dal maestro Bartolomeo da Firenze con i suoi discepoli, furono invece ingaggiati ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] tutt'ora, col nome di Buonuomini di S. Martino, continuano la loro opera di beneficenza, seguendo puntualmente la V, Vincenzo di Beauvais, Bonaventura, Alessandro di Hales, Niccolò da Lyra, Bartolomeo da Brescia, Raimondo di Pelliort, Pietro d ...
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