FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] del castello di Apiro, già occupato da Martinodi Faenza, e le scorrerie nel territorio di Cingoli per di S. Bongi, III, ibid., XXI, Roma 1892, pp. 236-239, 247 s., 253 s., 257 s., 270 ss., 281, 295 s., 298, 301, 306 ss., 355, 360, 370; Bartolomeo ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Anche i rappresentanti di Benedetto XIII e del suo principale protettore Martinodi Aragona furono ascoltati aevi, I, Monasterii 1898, pp. 30-1, 178, 214, 220.
Platyna (Bartolomeo Sacchi), Liber de vita Christi ac omnium pontificum (1-1474), in R.I.S ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] , che almeno a partire dalla metà del '200 (Martino da Fano) accompagna l'espandersi degli Studia. Essa può p. 137, n. 44); f. 290rv, "consilium de hospitii locatione", di mano diBartolomeo Sozzini il tema, del C. il testo (Ascheri, p. 10 n. 56 ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] , nel XIII secolo la lectio "Manaceo" diBartolomeo da Neocastro e la sua fantasiosa ricostruzione). Il Vita di s. Filareto di Seminara, a cura di U. Martino, Reggio Calabria 1993, p. 44; M. Ataliates, Historia, a cura di I. Pérez Martín, Madrid ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella diBartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] solenni, ma ciò che esisteva del monumento funebre fu fatto smantellare per ordine di Francesco Sforza nel 1455. La lapide ancora oggi visibile nel duomo sotto il monumento a papa Martino V fu posta invece alla fine del 1502.
Fonti e Bibl.: L ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] impadronirono di L. nel 1562; subì poi (1572) le sanguinose ripercussioni della strage di s. Bartolomeo, divenendo nella Gallia, 3° sec.), e S. Martino d’Ainay (12° sec.). L’attuale edificio della cattedrale di S. Giovanni (con resti dei sec. 11 ...
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Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) [...] Cesare, che acquistò (1665-71) il feudo di S. Martino (onde A. di San Martino); Cesare Giustiniano, vicario e sopraintendente di polizia di Torino (1743), che ottenne (1747) il titolo di marchese di Sostegno, i discendenti Carlo Emanuele, Cesare e ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, da Gian Giacomo Dolcebuono, di cui ci rimane la nobile chiesa di S. Maurizio o del Monastero Maggiore, ecc. Molti di impensierita si diede un capo nella persona diMartino della Torre, già benemerito dei Milanesi ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] di stalli di Domenico del Tasso e compagno; ha una pala di fra Bartolomeo, compiuta da fra Paolino, un grande tabernacolo (1490) di Furono eletti in Viterbo tutti i pontefici da Urbano IV a Martino IV, tranne Innocenzo V. Famoso restò il conclave da ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] in 67 comuni di fronte agli 867. di S. Bartolomeo del Fossato, in quella dei SS. Giacomo e Filippo, nella chiesa di S. Maria in Passione, in S. Pietro alla Foce, negli oratorî della Morte e Misericordia, del Rosario in S. Fruttuoso e di S. Martino ...
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