DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] Spoleto, il D. pretese l'annessione promessa nel 1424, ma il nuovo vescovo di Valva, Bartolomeo de Vincio, si oppose. Finalmente, il 9 maggio 1429 Martino V mise fine alla disputa concedendo alla diocesi valvense, in cambio dei territori annessi dal ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] Bartolomeodi Duccino, in una congiura (novembre 1400) ai danni di Paolo Guinigi, congiunto del G. e recentissimo artefice di un colpo di fu nominato da Martino V vicario di Roma e, nel 1429, castellano e commissario del castello di Fermo. Nel 1430 ...
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FILIPPO da Perugia
Alberto Bartola
Nacque a Perugia nel primo quarto del sec. XIII: nessuna delle poche notizie disponibili consente di essere più precisi; difficile anche stabilire la paternità.
L'unica [...] l'incarico ricevuto nel 1284 da Martino IV per la convocazione a Firenze dell'arcivescovo di Salisburgo, rappresentante dell'Impero, l'intervento del 1288 contro l'abate della badia fiesolana di S. Bartolomeo, accusato di dilapidarne i beni, e i ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] Melegari, chiesa di S. Martino, cappella di S. Giuseppe), di s. Bartolomeo (1752, Parma, chiesa di S. Bartolomeo).
Nel 1756 per la duchessa di Parma Luisa Elisabetta di Borbone-Francia dipinse il S. Luigi re di Francia che dona al beato Bartolomeodi ...
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LANDRIANI (Landriano), Marsilio
Silvano Giordano
Nacque a Milano, forse nel 1528, da Francesco e Leggiadra di Gaspare Antonio Della Torre. Il padre, giureconsulto e studioso di belle lettere, apparteneva [...] di aprile 1602 fu presidente di Romagna. In sua assenza governò la diocesi Bartolomeo Giorgi, canonico della chiesa metropolitana di utriusque Signaturae a Martino V ad Clementem IX et praelati Signaturae supplicationum a Martino V ad Leonem XIII ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] ed è sepolto nella chiesa di S. Anastasia di Verona, sotto l'altare di S. Martino.
Confuse sono le notizie confusa con il commento al Vangelo di Matteo di Tommaso d'Aquino, stampato per la prima volta da Bartolomeo Spina a Venezia nel 1527, fino ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] cura delli frati e sença confessione né comunione" (Ricordanze, p. 174). Intervenne allora Martino V obbligando, a tal fine, i frati minori di S. Bartolomeo. Gli osservanti, accettando l'incarico, richiesero come contropartita la clausura. S. Lucia ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] Bartolomeo Cesi. Tenne invece per sé la diocesi di Orte e Civita Castellana, di cui divenne vescovo il 7 apr. 1525. Nello stesso anno ebbe anche il governo di stata fatta erigere da lui su disegno diMartino Longhi, ma che è opera generalmente ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] suoi undici figli in Val Chisone, in terra francese.
La reazione dei valdesi fu immediata: mentre Bartolomeo Jahier di Pramollo e Giosuè Gianavello di Rorà organizzavano bande armate sui monti della Val Chisone e della Val Pellice e riuscivano anche ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] Tommaso Bellacci, il quale nel 1419 ottenne da Martino V "che sei lochi di novo per la Calabria podessero pigliare" (Oddi Gregorio XII aveva dato licenza di ricevere luoghi per l'Osservanza in Toscana a fra Bartolomeo Pucci d'Assisi (cfr. Studi ...
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