CASINI, Antonio
WW. Brandmüler
Nacque intorno all'anno 1378 a Siena dal famoso medico Francesco diBartolomeo; dal padre ricevette non soltanto una salda cultura ma anche l'esempio di quelle qualità [...] di Siena e nominò il cugino Bartolomeo vescovo di Pesaro. Anche Giovanni XXIII continuò a servirsi del C. come tesoriere e. prima di partire per il concilio di Costanza, lo nominò governatore di . Nella sua qualità di tesoriere diMartino V il C. ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] presto preposto della cattedrale, usufruendo delle prebende di S. Martino in Castello e Barisano. Nonostante l'inesattezza la ricerca è complicata dalla contemporanea presenza di un Antonio diBartolomeo Ercolani, che nel 1480 si era addottorato ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] , assumendo il nome di Paolo, lasciò la Curia per unirsi (insieme con un compagno, Bartolomeo Zarlino, zio del tugurio presso la chiesetta di S. Martinodi Cerreto d’Esi. Paolo da Chioggia condivise la vita poverissima di Matteo da Bascio aiutandolo ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] ancora occupato in quell'incarico, essendosi resa vacante la diocesi di Fiesole - suffraganea dell'arcidiocesi di Firenze - per la morte diBartolomeo Lanfredini, Paolo V decise di affidarne la cura pastorale al G., che vi risiedette stabilmente ...
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BENINCASA
Carlo Natali
Nacque probabilmente intorno all'anno 1375. Nulla si conosce della sua famiglia; è più probabile che il nome di Benincasa non sia un cognome, ma il suo nome proprio. Incerto è [...] diBartolomeo da Firenze.
Il Poccianti, che dice di servirsi di un testo di Francesco da Montepulciano (sull'eventuale identificazione di Monticchiello, rimase in quest'ultimo paese nella chiesa di S. Martino fino alla fine del sec. XVI o primi ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] Il 13 aprile di quell'anno divenne vicario generale diBartolomeo della Capra, eletto arcivescovo di Milano nel febbraio D. era deputato della Fabbrica del duomo di Milano, come vicario arcivescovile. Quando Martino V, eletto papa a Costanza nel 1417, ...
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Rappresentazione plastica della nascita di Gesù. Il presepe, allestito nelle chiese e nelle case durante il periodo natalizio, riproduce con figure di materiali vari, in un'ambientazione ricostruita più [...] a Napoli e, nel sec. 16°, il presepe di S. Bartolomeo a Scicli, in Sicilia, e quelli di G. Ferrari a Varallo e a Varese. Nel sec pubblici: numerosi nel museo di S. Martino a Napoli, nella Reggia di Caserta, nella galleria di Palazzo Rosso a Genova. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Napoli all'inizio del Settecento, Veronica de Giuliani, Pacifico di San Severino e Giovanni Giuseppe della Croce). Lo stesso si deve dire delle beatificazioni (fra cui quella del domenicano Martino de Porres, latinoamericano, e del sacerdote torinese ...
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PAOLO IV, papa
Alberto Aubert
PAOLO IV, papa. – Gian Piero Carafa nacque il 28 giugno 1476 a Capriglia (Avellino) da Giovanni Antonio, barone di Sant’Angelo della Scala, e da Vittoria Camponeschi.
Una [...] di teologia veneziano Girolamo Galateo e di altri conventuali, come Bartolomeo Fonzio e Alessandro Pagliarini), mentre i teatini, di , Lo Stato pontificio da Martino V a Gregorio XIII, in Id. - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] del sec. 6° (ca. 506-514) nel ciclo di affreschi che decorano la basilica di S. Martino ai Monti, e a S. Maria Antiqua si distinguono a un perduto affresco avignonese di Matteo Giovannetti), poi perfezionata da Bartolomeo da Camogli in una tavola del ...
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