INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] diBartolomeo Platina… descritte da Onofrio Panvinio, Venezia 1730; G. Cugnoni, Autobiografia di monsignor G. Antonio Santori, cardinale di S. Severina, in Arch. della Società romana di Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Ercole d’Este scritta da Pier Candido Decembrio e quella diBartolomeo Colleoni scritta da Antonio Cornazzano.
Peraltro, nella comunanza di ispirazione e di modello di questa storiografia che si sviluppa sul modello umanistico fiorentino, non si può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , soprattutto per merito diBartolomeo (o Bartolommeo) Capasso, dal 1882 sovrintendente dell’Archivio di Stato di Napoli, si era positivo di quegli anni, purtroppo inascoltato e sconfitto: cattolico ortodosso (non un anticipatore diMartino Lutero, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] temporale della Chiesa con l’avvento di papa Eugenio IV (1431), dopo l’opera restauratrice diMartino V; ma l’opera si professione del suo utilitarismo; e lo stesso può essere detto diBartolomeo Sacchi detto il Platina, che a Valla contrappose il suo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] di Giovanni [† 1501], diBartolomeo, vescovo di Massa, e di Giuliano, il futuro Giulio II), e Bartolomeo, padre di Leonardo († 1475), da alcuni ritenuto erroneamente figlio di XV e XVI. Da Martino V al Sacco di Roma, a cura di S. Danesi Squarzina, ivi ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] -83). Quanto alla vita di P. inserita nel Liber de vita Christi ac omnium pontificum diBartolomeo Platina, dedicato a Sisto Vaticano, e che trova un precedente soltanto nella decisione diMartino V di abitare a palazzo Colonna, ai SS. Apostoli). A ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] pretese aragonesi dopo il Vespro, come fa Bartolomeodi Neocastro (e, bisogna dirlo, anche Salimbene Trésorier, a cura di M.L. de Mas Latrie, Paris 1871.
Martin Polono (Martinodi Troppau), Chronicon pontificum et imperatorum, a cura di L. Weiland, ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] nuovo papa e lo accompagnò, insieme a Carlo Martello e a Bartolomeo da Capua, fino a Roma. In occasione della sua incoronazione il dimostra la politica monetaria; C. aveva promesso a San Martinodi non alterare le monete e Onorio IV, nelle sue ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] , vede nello sfondo lo scontro fra un giurista del livello diBartolomeo, in difesa dell'autonomia della Chiesa nel Regno di Napoli, sancita dalle leggi della Piana di S. Martino, e i feudatari avviati verso una sempre maggiore indipendenza giuridica ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] , s'oppose il provveditor esecutore Nicolò Vendramin, per conto diBartolomeo d'Alviano, il quale rivendicò come "soi e presi nei dipinti; rivivevano in lui, si diceva, le fattezze diMartino il Gigante, il lontano capostipite del casato, il crociato ...
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