Apostolo della Scozia (n. 360 circa - m. Whithorn 432); figlio di un capo britanno, consacrato vescovo a Roma (394), eresse a Witherne (od. Whithorn) la chiesa di pietra (lat. Candida Casa) dedicata a [...] s. MartinodiTours. Grande è l'importanza del suo contributo all'evangelizzazione della Scozia. ...
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Vescovo di Le Mans verso il 348; scarse le notizie della sua vita. Morì nel 397 e l'amico s. MartinodiTours ne curò la sepoltura; è patrono di Paderborn, dove si veneravano le sue reliquie. Festa, 23 [...] luglio, nel Martirologio romano ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] poi a tutti i maggiori territorî dell impero carolingio, fu il monaco Alcuino che dello scrittorio del monastero di S. MartinodiTours, dove si ritirò nei suoi ultimi anni, fece l'officina principale dei codici scritti nella nuova scrittura, oggi ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] monasteri o presso le sedi episcopali: il che avvenne pure in Occidente, massime dopo l'esempio di S. Eusebio in Vercelli, di S. Ilario di Poitiers e di S. MartinodiTours nelle Gallie, di S. Agostino a Ippona nell'Africa.
Così in Oriente un Dionigi ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] S. Ambrogio in Milano, del papa S. Damaso in Roma, di S. Eusebio di Vercelli, di S. Paolino di Nola, di S. MartinodiTours, di S. Onorato e di S. Cesario d'Arles e di molti altri. Tra il sec. IV e il V si trovano monasteri, si può dire, in tutte le ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] aspetti ben diversi da quelli orientali nel sec. VI per opera specialmente di S. Benedetto. Le istituzioni monastiche anteriori (S. Ambrogio, S. Agostino, S. MartinodiTours) non avevano avuto infatti sedi d'importanza paragonabili a quelle che ebbe ...
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OKEGHEM (Ockenheim, Hoc Queam, ecc., oltre a varie translitterazioni della prima grafia), Johannes de
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato circa il 1430, probabilmente a Termonde (Fiandre [...] 1459 avesse ricevuto la nominale dignità di tesoriere dell'abbazia di S. MartinodiTours, ma a Tours effettivamente finì col trasferirsi. Le funzioni di corte comportavano del resto una certa varietà di prestazioni e di residenza: tra l'altro, una ...
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PRESBITERIO (da πρεσβυτέριον)
Giuseppe DE LUCA
Francesco FORNARI
La parola ricorre più volte nel Nuovo Testamento, sia greco sia latino, sia per i giudei (cfr. Luca, XXII, 66; Atti, XXII, 5) sia per [...] dietro l'abside, riprendendo un motivo già usato in antico (p. es., S. Giovanni in Laterano, S. Maria Maggiore e S. Sebastiano di Roma; S. Giorgio Maggiore di Napoli; S. MartinodiTours) e che divenne legge per le cattedrali e per tutte le chiese ...
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MARTINSBERG
Luigi Giambene
. Arciabbazia benedettina nullius dioecesis, detta Pannonhalma, fondata sul "Santo Monte d'Ungheria" presso Raab (Gyor), nel luogo ove nacque S. MartinodiTours, dal duca [...] Giuseppe II la soppresse nel 1786. Nel 1802 si risollevò per opera di Francesco I, che le impose l'obbligo d'educare e d'istruire la antiche, biblioteca con preziosi incunabuli, archivî, scuole di teologia e filosofia, pedagogio, liceo e sei ginnasî ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] , 9, 3.
112. Cf. in proposito il viaggio "ideologico-religioso" di Venanzio Fortunato presso la tomba di s. MartinodiTours (Venantius Fortunatus, Praefatio, 4; Vita S. Martini, IV, 644 ss.) e insieme, sullo stesso viaggio, Paulus Diaconus, Historia ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente una persona di sesso femminile: Non...