Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] e la vicenda biografica di Francesco di Giorgio di Martino, meglio noto come Francesco di Giorgio (1439-1501), i senesi si schierarono contro i fiorentini, e celebre è il suo intervento a Napoli, quand’era al seguito del re Ferdinando II d’Aragona ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] figlia, Costanza, fu data in sposa a Pietro III d'Aragona e i suoi diritti sul Regno di Sicilia furono rivendicati dal marito reale che gli fu proposta nel 1519, e lo stesso Martin Lutero va citato in questo contesto: egli infatti biasimò la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] Neapolitanum), il Rosarium dedicato a Roberto d'Angiò e il Flos florum dedicato a Giacomo I di Aragona. Papa Bonifacio VIII (1294-1303) autentico, non era illegittimo venderlo come oro naturale; Martino di Polonia (prima del 1278-1279) riconosceva ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo Id'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] la libertà se avesse dato in ostaggio i tre figli maggiori e 50.000 marchi d'argento come garanzia. Doveva inoltre impegnarsi a indurre Carlo di Valois a rinunciare all'Aragona, che gli era stata conferita da Martino IV, e a sollecitare il papa a ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] di Pietro di Martino da Milano, che d'Aragona (Rolfs, 1907, pp. 343-345) e datato in diversi periodi della carriera del maestro; ma la datazione nei tardi anni Sessanta sembra la più plausibile (Kruft, 1995, p. 380; Damianaki, 2000, pp. 51-55).
Tra i ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] come pittore di miniature e tavole; Taddeo di Bartolo e Martino di Bartolomeo sono stati indicati alternativamente come suoi maestri. Lo a Lecceto, a Pienza). I suoi committenti furono governanti, per esempio Alfonso d'Aragona, Pio II, privati, ma ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] i dodici apostoli (Barcellona, Inst. Amatller de Arte Hispànic). Un altro piccolo d. dedicato alla Vergine, risalente alla stessa epoca, analogamente proveniente da Saint-Martin culminanti in sei cuspidi.In Aragona Jaume Cascalls, scultore di Pietro ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] nella cappella di S. Sebastiano in S. Martino a Pinzano, per i quali il pittore ricevette pagamenti dal 10 marzo schede nn. 12-13, in Tiziano, Bordon e gli Acquaviva d’Aragona. Pittori veneziani in Puglia e fuoriusciti napoletani in Francia (catal., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] , le due discipline erano state coltivate come i due lati di un’unica ricerca, la 1487 e del 1509, a Eleonora d’Aragona e a Isabella d’Este (Pompeo Faracovi 2012, pp. Melantone, Albrecht Dürer, Michelangelo e Martino Lutero. Quest’ultima, per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] i disgraziati alchimisti, ricchezze che poi non sono in grado di produrre») del 1317 contiene una condanna delle pratiche trasmutatorie – illecite perché mirerebbero solo alla contraffazione di metalli preziosi. L’inquisitore d’AragonaMartino ...
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