SICILIA - Scultura e arti suntuarie
M.C. Di Natale
Nel variegato panorama artistico del Duecento in S. emergono le opere d’arte suntuaria. Della numerosa raccolta di cofanetti eburnei del tesoro della [...] d’Aragona (1355-1377), «aurifex messanensis fidelis noster», che aveva lavorato per il sovrano a Polizzi nel 1360. A questo artista Accascina (1974) attribuisce la croce processionale d’argento dorato del tesoro della chiesa di S. Martino ., I tesori ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] tra i guelfi d'Aragona. Ma anche Luigi III d'Angiò, sostenuto dal papa, avanzava pretese sul trono di Napoli. Di fronte alla possibilità che l'alleanza della regina con il condottiero Braccio da Montone rafforzasse il partito aragonese, Martino ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] riallacciavano rapporti con Alfonso d'Aragona. Il C. colse importanti vittorie contro i baroni filo aragonesi e ibid., n.s., XXXVIII (1958), pp. 160 s.; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 57, 78 s., 83 s., 91, 154, 231; B. ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] una famosa lettera a Martin Prenninger, detto Martino Uranio, comprende Parenti fra i suoi migliori seguaci, missione era quello di portare i doni e le congratulazioni della Signoria per il matrimonio del re Ferdinando d’Aragona con la figlia di ...
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PIAGGIO, Antonio
Maria Rosaria Falivene
– Nacque a Genova l’8 febbraio 1713. È noto il nome del padre, Domenico, ma non quello della madre.
Compì i suoi studi presso le Scuole pie di Genova; prese [...] Sicilia, marchese Giovanni Fogliani Sforza d’Aragona, per il tramite del ministro , che nulla aveva a che fare con i papiri: vi si proponeva l’installazione nel sultano Othman III (Museo nazionale di S. Martino, inv. 299; riproduzione in Iezzi, M. ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] in genere dalle fonti.
Solo il successore di Martino V, Eugenio IV, affidò al B. varie Storia della lotta tra Alfonso V d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. 229, 362, 367; C. Eubel, Hierarchia catholica..., I, Monasterii 1913, p. 473; ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo Id'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] d'Angiò si recò ad Orvieto per concordare con Martino IV e con una legazione veneziana le modalità i. dell'impresa contro Bisanzio, nominò il D del 1283 Carlo d'Angiò, prima di partire per Bordeaux per il duello con Pietro d'Aragona, nominò suo figlio ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] il 19 ottobre, Jordi d'Ornos, arcidiacono di Elna e procuratore di Alfonso V d'Aragona, scriveva al sovrano fornendo a Roma alla fine del 1423, M. e i suoi furono sottoposti a indagine canonica da parte di Martino V, ma non fu trovato nulla degno di ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] fare mettere sulla stessa cattedra rimasta vacante un altro fratello, Martino, laico e dottore in legge, il quale fu frettolosamente ordinato angioino che i milanesi non potevano accettare, avendo già promesso Ippolita Sforza ad Alfonso d’Aragona. Ma ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] Leocadio, il 4 settembre 1478. In ambo i casi il contraente rimasto sano si impegnava a Museo nazionale di S. Martino), veduta di Napoli dal mare La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona, a cura di P. Leone de Castris, Napoli ...
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