BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] per i Colonna, la famiglia del papa Martino V, I, Rimini 1884, pp. 94-98, 121, 167 s.; G. Volpi, La vita e le rime di S. Serdini..., in Giorn. stor. della lett. ital., XV (1890), pp. 15-17, 34 s.; E. Nunziante, Iprimi anni di Ferdinando d'Aragona ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] accolse tuttavia presso di sé a Savona i cugini Lazzaro, Paolo Benedetto e Martino Fregoso, rei di tradimento contro il Ludovico Fregoso, con Giovanni Filippo Fieschi e con Alfonso d'Aragona. Le guerre civili in atto nei territori della Repubblica ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] della burocrazia pontificia, i cui esponenti erano stati nominati prima della sua elevazione. Il 7 maggio 1427 Martino V lo designò che vi si trovava nel gennaio 1441 per ricevere il re d'Aragona, al quale consegnò le chiavi della città. La morte di ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] in via Martino V, i cinque pannelli per la famiglia Zapponini, in vetro cattedrale a motivi floreali dipinti e cotti a fuoco, quelli per gli Amicucci, per la marchesa Afan De Rivera Costaguti, per la duchessa Isabella Gaetani dell'Aquila d'Aragona ...
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PIATTI, Flaminio.
–
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano (o a Turbigo) verso il 1550 da Girolamo, di famiglia patrizia, e Antonia Vismara d’Aragona. Ebbe diversi fratelli: Ludovico, che fu medico [...] Cesare, figlio di un figlio naturale del duca Alfonso Id’Este. Tale soluzione cozzava con le disposizioni della bolla XI, 1929, p. 9; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V ad Clementem IX, Città del Vaticano 1931, pp. 208, 234; ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] nov. 1418 custode del conclave, donde usci eletto Martino V, di cui fu sempre devoto e sicuro nel corso del 1434 i rapporti tra Eugenio IV ed i padri del concilio, l 'opposizione della Linguadoca. Alfonso V d'Aragona, che s'era mostrato anch ...
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CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] e Pasquale di Campli, fu inviato da Giovanna II presso Martino V, che, diretto a Roma provenendo da Costanza, d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1909, p. 158; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia merid., Firenze 1915, p. 45; F. Scandone, I ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] Martino e le Virtù teologali nella parrocchiale di Torre Boldone.
Nel 1772 vennero commissionate al F. tre sovraporte per il palazzo Sanseverino d'Aragona (distrutta).
Nel 1790 il F. figura fra i direttori dell'Accademia Ambrosiana insieme con A. De ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] Magistero supremo del governo per il terzo di San Martino, carica elettiva che gli fu riconfermata nei periodi marzo minacciava molte città toscane. Alfonso d’Aragona nutriva infatti mire espansionistiche sulla Toscana e i senesi vedevano in ciò un ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] "laureato", fiorì nei primi decenni del Quattrocento, negli anni di regno di MartinoI e di Alfonso d'Aragona. Non è possibile stabilire in quale periodo della tua vita si collochino i viaggi per "totamEuropam et magnam Asiae partem", cui lo stesso C ...
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