ODDANTONIO da Montefeltro
Anna Falcioni
ODDANTONIO da Montefeltro. – Nacque a Urbino il 18 gennaio 1427, secondogenito di Guidantonio, conte di Urbino, e di Caterina Colonna, nipote del papa Martino [...] Visconti e del re di Napoli Alfonso d’Aragona, mentre Guidantonio aveva perseguito la politica 11, 43, 67 s., 117; A. Lazzari, Sentimento circa la morte di Odd’Antonio I duca di Urbino, in Delle antichità picene, a cura di G. Colucci, XXI, Fermo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] , l'arcivescovo di Durazzo Martino Firmiano; senonché il D. richiese che quest'ultimo fosse I, pp. 160, 170, 174-181, 1855 s.; L. von Pastor, Storia dei papi..., III, Roma 1912, p. 248; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona ...
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RIGHI, Adamo
Alessandro Pastore
RIGHI, Adamo (Adamo Fumano). – Nacque a Fumane (Verona) l’11 gennaio 1508, figlio di Antonio e di Camilla. Si conoscono i nomi dei fratelli Angelo e Bernardino (che in [...] sulla pieve di S. Martino a Salizzole, a cui tempio della divina signora donna Geronima Colonna d’Aragona, Padova, L. Pasquati, 1568, in Novarini, 1645, pp. 119-125).
Fonti e Bibl.: I due testamenti: Archivio di Stato di Verona, Testamenti, mzz. 137 ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] C. si trovava ancora a Valenza, Martino morì improvvisamente, senza eredi diretti, lasciando il paese disorientato e sconvolto dalla lotta per la successione subito apertasi tra i cinque aspiranti al trono d'Aragona, tutti parenti stretti del sovrano ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] , confermando la validità dell'antico privilegio, che voleva che i cittadini di Messina non fossero sottratti alla giurisdizione dei tribunali cittadini.
Dopo la morte di Ferdinando d'Aragona, nel gennaio 1516, la maggior parte della nobiltà dell ...
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RUFFO, Niccolò
Antonio Macchione
– Figlio di Antonello e di Giovanna Buondelmonti, nacque nel 1359. Fu sesto conte di Catanzaro e marchese di Crotone.
Nulla si sa della sua giovinezza. Subentrato al [...] e Martino V, ma quando nel 1431 il nuovo papa Eugenio IV spianò la strada ad Alfonso d’Aragona , III, Roma 1994, pp. 59, 71; G. Caridi, La spada, la seta, la croce. I Ruffo di Calabria dal XIII al XIX secolo, Torino 1995, pp. 19-21, 25-27, 32, 39 ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] quale era quasi sempre assente, dal vicario Martino Lobet. Sempre per intervento del re, il papa, accogliendo una'richiesta di Alfonso d'Aragona, lo trasferì il 28 marzo 1449 1458, ma pur essendo giudicato tra i papabili, non riuscì ad ottenere la ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] cod. 6459: copia, eseguita da G.B. Confalonieri nel 1628, del Liber legationis card. de Fuxo con i capitoli del trattato tra Alfonso d'Aragona e Martino V (cc. 34v-35r), e inventario dei beni mobili appartenenti alla S. Sede rinvenuti a Peñiscola nel ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] Vicario di provvisione; nel 1428 fu inviato oratore presso Martino V a Bologna, ove conobbe il Filelfo; questi, i suoi concittadini. Nel dicembre del 1449 era inviato con Angelo Simonetta a Napoli per un trattato di alleanza con Alfonso d'Aragona, ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] evitandis venenis et - eorum remediis libellus di Giovanni Martino de Ferrariis. Nell'estate del 1465 era a Palermo d'Aragona, in Studi e docc. italo-ungheresi della R. Accad. d'Ungheria a Roma, I(1936), pp. 207 ss.; A. Altamura, La Bibl. Aragon. e i ...
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