CARAFA, Antonio, detto Malizia
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV sec. da Giovannello e da Mariella Mariscalchi. Ebbe tre fratelli: Niccolò, Tommaso [...] e Pasquale di Campli, fu inviato da Giovanna II presso Martino V, che, diretto a Roma provenendo da Costanza, d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1909, p. 158; E. Gothein, Il Rinascimento nell'Italia merid., Firenze 1915, p. 45; F. Scandone, I ...
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FERRARIO (Ferrari), Federico
Amalia Barigozzi Brini
Figlio di Carlo, nacque probabilmente a Milano intorno al 1714, come si ricava dal registro dei morti della chiesa di S. Marco, parrocchia nella quale [...] Martino e le Virtù teologali nella parrocchiale di Torre Boldone.
Nel 1772 vennero commissionate al F. tre sovraporte per il palazzo Sanseverino d'Aragona (distrutta).
Nel 1790 il F. figura fra i direttori dell'Accademia Ambrosiana insieme con A. De ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] Magistero supremo del governo per il terzo di San Martino, carica elettiva che gli fu riconfermata nei periodi marzo minacciava molte città toscane. Alfonso d’Aragona nutriva infatti mire espansionistiche sulla Toscana e i senesi vedevano in ciò un ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] "laureato", fiorì nei primi decenni del Quattrocento, negli anni di regno di MartinoI e di Alfonso d'Aragona. Non è possibile stabilire in quale periodo della tua vita si collochino i viaggi per "totamEuropam et magnam Asiae partem", cui lo stesso C ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] Privato dei suoi sostenitori, tentò una riappacificazione con Federico IV d'Aragona. In effetti riuscì a recuperare il favore del sovrano, che ; I. Peri, La Sicilia dopo il Vespro. Uomini, città e campagne 1282-1376, Bari 1982, p. 152; F. Martino, ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] 1282-26 ag. 1283). Documenti inediti estratti dall'Archivio della Corona d'Aragona, a cura di G. Silvestri, ibid., s. 1, V, , I, pp. 192, 308;G. Buonfiglio Costanzo, Messina città nobilissima, a cura di P. Bruno, Messina 1976, pp.62-62b; C. Martino, ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] a godere della fiducia del re Alfonso V d'Aragona e del viceré. Continuano infatti ad essergli affidati , II, Palermo 1915, p. 62;F. San Martino De Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari in Sicilia, I, Palermo 1924, pp. 138 s.; III, ibid. ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] arcivescovo di Spalato Pellegrino della casa reale d'Aragona e concesse al B. la dignità confermato in questa dignità da papa Martino V. Le trattative da lui Acta concilii Constantiensis, a c. di H. Finke, I, Münster i. W. 1896, pp. 165, 180 s., 196- ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] Martinoi suoi capitani che spadroneggiavano nel territorio della Chiesa, l'A. si chiuse in un assoluto isolamento per alcuni anni, isolamento da cui uscì soltanto nel 1448 per porgere aiuto a Rinaldo Orsini assediato in Piombino da Alfonso d'Aragona ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] e di Anna Acquaviva d'Aragona.
Brillante predicatore quaresimalista, G. fu trasferito presso la casa di S. Martino a Velletri, allora sotto la signoria dei principi Caetani fino al disprezzo della propria salute; i consigli dati al sacerdote su come ...
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