CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] con il suo esercito a Gallicano presso Palestrina, ove si trovava Martino V, e dove si erano radunati molti altri condottieri. Qui ag. 1437 fece confermare da Alfonso d'Aragona per sé e per i suoi eredi i diritti di successione nella contea e negli ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] e di Iacopo Caldora. Il 13 febbr. 1415 i Camponeschi ripresero il sopravvento in città e il C d'Aragona e Renato d'Angiò, Lanciano 1908, pp. ss., 70, 171, 273, 310, 312; R. Valentini, Lo Stato di Braccio e la guerra aquilana nella politica di Martino ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] 292, 294; S. V. Bozzo, Corrisp. particolare di Carlo d'Aragona duca di Terranova con Filippo II(giugno 1574-maggio 1575), Palermo 1879 157 ss.; F. San Martino de Spucches, La storiadei feudi e dei titoli nobiliari di Sicilia, I, Palermo 1924, p. 493 ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] contro Faenza (i condottieri viscontei occuparono in quest'occasione Solarolo e Baffadi), dall'altro Martino V, esasperato si inserì sulla scena romagnola: nel giugno 1442 Alfonso d'Aragona conquistò Napoli, ponendo fine alla guerra tra Angioini e ...
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LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] casale Cristo, posto nella piana di San Martino, già appartenente ai Ruffo; ebbe i beni di Raimondo di Oppido distribuiti in a Palermo sottoscrisse come conte di Squillace un atto di Giacomo d'Aragona (citato in Amari, p. 408) del quale era stato ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] quella dimensione che invece aveva trovato sotto i re d'Aragona.
È da notare che, nonostante la s.; A. Mango di Casalgerardo, Nobiliario di Sicilia, I, Palermo 1912, pp. 32 s.; F. San Martino De Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] López de Luna, fratello, sebbene di nascita illegittima, di Maria, sposa di Martino duca di Montblanc, più tardi succeduto al fratello Giovanni I sul trono d'Aragona (1396). Fernando López partecipò alla spedizione del 1392 che condusse in Sicilia il ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] Iolanda d'Aragona, vedova di Luigi II d' come ambasciatore presso il papa Martino V, per esporgli le ragioni Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per ilComune di Firenze, a cura di C. Guasti, I, Firenze 1867, pp. 240, 248-250, 254, 287; II, ibid. ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] Lazio in modo da poter riportare a Roma la sede apostolica, ma i disordini proseguivano. Tra il 7 e il 12 sett. 1373 il gli assassini di Martino, vescovo di Lisbona.
Il suo ultimo incarico lo condusse presso Pietro IV d'Aragona, la cui fedeltà ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] poté prendere possesso l'anno seguente e che gli fu poi riconfermata da Martino V nel 1429.
Il 15 maggio del 1428 la regina istituì il i beni confiscati nel Napoletano ai Fieschi di Genova.
Dopo avere ancora una volta adottato Alfonso d'Aragona ed ...
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