Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] d'Aragona dal fratello Giacomo di Sicilia e per pacificarlo con Carlo d'Angiò. Nel 1291 fu eletto da Niccolò IV cardinale vescovo dei Santi Silvestro e Martino 'università di Roma (1303), fondata da Carlo Id'Angiò (1265) e con la fondazione delle ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] 1416, la cittadinanza. Nel 1426 fu inviato ambasciatore a Martino V insieme con Francesco Tornabuoni. Il 3 dicembre del i fatti più notevoli delle Elleniche di Senofonte; c) il De bello italico adversus Gothos, inviato nel 1442 ad Alfonso d'Aragona ...
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SFORZA, Muzio Attendolo detto lo
Piero Pieri
Nato a Cotignola (Ravenna) l'8 maggio 1369, morto presso Pescara il 4 gennaio 1424. Apparteneva a famiglia di benestanti campagnoli, rivale in Cotignola [...] . Tornò poi a casa per sostenere i suoi in lotta coi Pasolini, ma S. è mandato dalla regina in aiuto di papa Martino V, in lite con Braccio da Montone, ed è gelosia fra ser Gianni Caracciolo e Alfonso d'Aragona, donde accordo sempre più stretto fra il ...
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Il comune contava, secondo il censimento del 1931, 227.765 ab., dei quali 222.503 appartenenti al centro; nel 1936 la popolazione era aumentata a 224.972 ab. e 243.584 ab. rispettivamente.
Fra le opere [...] punto di partenza di numerose linee automobilistiche per i paesi etnei e i varî centri della provincia.
Bibl.: Storia dell' fu conquistata da Belisario nel 535 (non 544). Re Martinod'Aragona convocò a Catania il parlamento nel 1396 (non 1386).
La ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] , e così pure lo Stieler e l'Atlante Vivien de Saint Martin e Schrader; l'Atlante DeAgostini; L'Atlante Andrée ha carte a d'Europa. Gli Spagnoli mossero con maggior fervore contro gli Arabi e fondarono i regni di León e Castiglia, di Navarra e Aragona ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] imporre il suo Typos monotelita, fa processare il papa MartinoI, e il dissidio si trascina finché il concilio di Costantinopoli Gran parte dei componenti il concilio, sostenuti dal re d'Aragona e dal duca di Milano, non lasciavano Basilea; anzi ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] i più famosi architetti del Rinascimento, come Francesco Martini e Giuliano da San Gallo che abbiamo ricordati. E perfino Leonardo vantò la sua perizia d'ingegnere militare e d ; dai bassorilievi dell'arco d'Alfonso d'Aragona a Napoli, alla medaglia ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] i capolavori della letteratura classica in codici sfarzosamente illustrati. Dopo il suo matrimonio con Beatrice d'Aragona, realismo spunta ben presto con l'opera dei fratelli Giorgio e Martino di Kolozsvár (statua equestre di S. Giorgio a Praga, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] si diede un capo nella persona di Martino della Torre, già benemerito dei Milanesi perché Schema di un tentato accordo tra Alfonso d'Aragona e Francesco Sforza (1442), XII, p. 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati a ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] XI. Quella della badia della Pomposa si collega coi nomi di Martino (950) e dell'abate Girolamo (1079-1100) che la ricostruì 'Umanesimo fiorentino e lo sposalizio di Beatrice d'Aragona, figlia di Ferdinando I di Napoli, spinsero il re ungherese Mattia ...
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