BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] del cardinale francescano Gentile, prete di S. Martino ai Monti (29 nov. 1303).
Questa che si era fatto ogni sforzo per diffamare i loro avversari a Barcellona, come risulta da vescovi e dello stesso re Giacomo d'Aragona. A quest'ultimo si rivolse ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'AragonaMartino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] A. Boscolo, La politica italiana di Martino il Vecchio re d'Aragona, Padova 1962, pp. 22, 25, 37; V. D'Alessandro, Politica e società nella Sicilia aragonese, Palermo 1963, pp. 124 s., 127, 130 s., 133, 137 s., 296; I, La Lumia. Storie siciliane, II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] d’Aragona, infatti, pur disconoscendo la successione di Maria, la fa rapire e la sposa a Martino, figlio omonimo del fratello, Martino duca di Montblanc. Nel 1392 Martino re di Castiglia e Léon, che da MartinoI eredita anche la corona di Sicilia. Da ...
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ARCUCCIO, Angiolillo
Oreste Ferrari
Nato probabilmente a Napoli nel quarto decennio del sec. XV; una prima notizia della sua attività pittorica si ricava da un atto notarile del 14 giugno 1464 (cfr. [...] stato a Napoli, al servizio di Alfonso d'Aragona, fino al 1451 - e di Juan Rexach . Domenico Maggiore (Madonna con il Bambino, i ss. Giov. Battista e Domenico, Eterno e della Natività del Museo di San Martino a Napoli e del San Sebastiano di Aversa ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] , che imitò le gesta del padre; Martino Rodrigo, conte di Monteodorisio, Iñigo, marchese Altamura, L'umanesimo nel Mezzogiorno d'Italia, Firenze 1941, pp. 60 s.; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, I, Milano 1952, pp. 8, ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] d'Aragona alla corona napoletana, conservata, incompleta, nella reggia di Napoli; il Ritratto di Giovanni Andrea di Sangro principe di Fondi, del 1833, dal 1964nel Museo Naz. di S. Martino Lavagnino, L'arte moderna..., Torino1956, I, p. 332; II, pp. ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] e, dal 1435, anche di Alfonso d’Aragona. La prima azione militare autonoma di Lorenzo Spirito il fatto che i capitani della Libertà milanese avessero oggi visibile nel duomo sotto il monumento a papa Martino V fu posta invece alla fine del 1502.
Fonti ...
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Filippo III re di Francia detto l'Ardito
Enrico Pispisa
Re di Francia, citato da D. in Pg VII 103 come quel nasetto che stretto a consiglio / par con colui c'ha sì benigno aspetto; è singolarmente individuato [...] e disfiorando il giglio (v. 105). Ma F. ed Enrico I di Navarra, l'altro sovrano che è con lui, non si Martino IV, sentito il consiglio delle due assemblee di Bourges e di Parigi, F., nel 1285, diede inizio all'impresa di conquista del regno d'Aragona ...
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Figlio (m. Altamura 1463) di Raimondo Orsini del Balzo e di Maria di Enghien, contessa di Lecce, ebbe i beni paterni solo dopo la morte di Ladislao, re di Napoli, che aveva sposato Maria occupandone i [...] 1417) con Anna Colonna, nipote di Martino V, riebbe il principato di Taranto con l'appoggio della madre ed ebbe molta importanza a corte, attirandosi l'ostilità di Giovanna II. Appoggiò allora Alfonso d'Aragona contro Luigi d'Angiò e dopo l'ascesa al ...
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Tutore ("bàiulo") della regina Maria di Sicilia (m. Catania 1389), fu uno dei quattro vicarî governatori durante la minore età della regina, succeduta nel 1377 al padre Federico III d'Aragona. Tentò una [...] , progettando un matrimonio tra Giangaleazzo Visconti e la regina Maria; ma i suoi disegni furono compromessi dalla fuga in Spagna di Maria (1382) e dal suo matrimonio con Martinod'Aragona, figlio del duca di Montblanch. Tuttavia A. fino alla sua ...
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