LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] 2 ottobre, il nuovo re Pietro d'Aragona ordinò il 9 nov. 1282 che tutti i debitori dell'arcivescovato pagassero ai tre pontificia. Come estensore di indulgenze pontificie lo troviamo infatti con Martino IV a Orvieto fino al 1284, a Perugia nel 1285, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] , l'arcivescovo di Durazzo Martino Firmiano; senonché il D. richiese che quest'ultimo fosse I, pp. 160, 170, 174-181, 1855 s.; L. von Pastor, Storia dei papi..., III, Roma 1912, p. 248; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] quale era quasi sempre assente, dal vicario Martino Lobet. Sempre per intervento del re, il papa, accogliendo una'richiesta di Alfonso d'Aragona, lo trasferì il 28 marzo 1449 1458, ma pur essendo giudicato tra i papabili, non riuscì ad ottenere la ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] cod. 6459: copia, eseguita da G.B. Confalonieri nel 1628, del Liber legationis card. de Fuxo con i capitoli del trattato tra Alfonso d'Aragona e Martino V (cc. 34v-35r), e inventario dei beni mobili appartenenti alla S. Sede rinvenuti a Peñiscola nel ...
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CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] della burocrazia pontificia, i cui esponenti erano stati nominati prima della sua elevazione. Il 7 maggio 1427 Martino V lo designò che vi si trovava nel gennaio 1441 per ricevere il re d'Aragona, al quale consegnò le chiavi della città. La morte di ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] nov. 1418 custode del conclave, donde usci eletto Martino V, di cui fu sempre devoto e sicuro nel corso del 1434 i rapporti tra Eugenio IV ed i padri del concilio, l 'opposizione della Linguadoca. Alfonso V d'Aragona, che s'era mostrato anch ...
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BENZI (de Bentiis, Gualdus, de Gualdo, de Goalda), Andrea
Gerhard Rill
Nacque a Gualdo Tadino o nei suoi dintorni verso la metà del sec. XIV, da Pietro di Gionta dei Benzi; dei fratelli si conoscono [...] arcivescovo di Spalato Pellegrino della casa reale d'Aragona e concesse al B. la dignità confermato in questa dignità da papa Martino V. Le trattative da lui Acta concilii Constantiensis, a c. di H. Finke, I, Münster i. W. 1896, pp. 165, 180 s., 196- ...
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GUADAGNI, Carlo
Anna Rita Capoccia
Nacque a Cimitile, presso Napoli, probabilmente il 6 nov. 1614 (Manzi, 1960, p. 18).
L'ipotesi di Toscano, che pospone la data al 1618, risulta meno attendibile e [...] e di Anna Acquaviva d'Aragona.
Brillante predicatore quaresimalista, G. fu trasferito presso la casa di S. Martino a Velletri, allora sotto la signoria dei principi Caetani fino al disprezzo della propria salute; i consigli dati al sacerdote su come ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] i mai sopiti conflitti tra i Beneventani e i rettori pontifici della città. Già nell'ottobre 1281 Martino trattato di pace firmato il 13 settembre tra Carlo II d'Angiò e Giacomo d'Aragona, riguardante l'isola di Sicilia passata agli Aragonesi dopo ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] della Calabria e della Sicilia. L’ufficio gli fu confermato da Martino IV, nel 1281. Nel 1278 fu trasferito alla sede episcopale di sollecitate da Edoardo Id’Inghilterra per rappacificare il re Filippo di Francia e Alfonso d’Aragona. Per compensarlo ...
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