LENTINI, Rainaldo (Reginaldo) da
Salvatore Fodale
Non ne conosciamo la data di nascita, da porre presumibilmente a Lentini, nel Siracusano, agli inizi del secondo quarto del XIII secolo; non sono noti [...] 2 ottobre, il nuovo re Pietro d'Aragona ordinò il 9 nov. 1282 che tutti i debitori dell'arcivescovato pagassero ai tre pontificia. Come estensore di indulgenze pontificie lo troviamo infatti con Martino IV a Orvieto fino al 1284, a Perugia nel 1285, ...
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GRIMALDI, Franceschino
Riccardo Musso
La sua nascita è da collocarsi probabilmente verso la metà del secolo XIII, molto facilmente a Genova. Come per la maggior parte dei personaggi genovesi dell'epoca, [...] restarono in vigore, ma con il suo successore, Martino IV, la loro applicazione cominciò a venire meno, anche 1295, tra i presenti al trattato di Anagni, che doveva sancire la storica pace tra il Carlo II e Giacomo II d'Aragona.
È difficile ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] la contea di Caltanissetta), i possedimenti e i territori degli Aragona-Cardona (la ducea di l’ambita collana del Toson d’oro, desiderata dal padre Francesco I ritratti della prosapia et heroi Moncadi, Valenza 1657, pp. 626-669; F. San Martino ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] , l'arcivescovo di Durazzo Martino Firmiano; senonché il D. richiese che quest'ultimo fosse I, pp. 160, 170, 174-181, 1855 s.; L. von Pastor, Storia dei papi..., III, Roma 1912, p. 248; F. Forcellini, Strane peripezie d'un bastardo di casa d'Aragona ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] C. si trovava ancora a Valenza, Martino morì improvvisamente, senza eredi diretti, lasciando il paese disorientato e sconvolto dalla lotta per la successione subito apertasi tra i cinque aspiranti al trono d'Aragona, tutti parenti stretti del sovrano ...
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CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] , confermando la validità dell'antico privilegio, che voleva che i cittadini di Messina non fossero sottratti alla giurisdizione dei tribunali cittadini.
Dopo la morte di Ferdinando d'Aragona, nel gennaio 1516, la maggior parte della nobiltà dell ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] quale era quasi sempre assente, dal vicario Martino Lobet. Sempre per intervento del re, il papa, accogliendo una'richiesta di Alfonso d'Aragona, lo trasferì il 28 marzo 1449 1458, ma pur essendo giudicato tra i papabili, non riuscì ad ottenere la ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] cod. 6459: copia, eseguita da G.B. Confalonieri nel 1628, del Liber legationis card. de Fuxo con i capitoli del trattato tra Alfonso d'Aragona e Martino V (cc. 34v-35r), e inventario dei beni mobili appartenenti alla S. Sede rinvenuti a Peñiscola nel ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] Vicario di provvisione; nel 1428 fu inviato oratore presso Martino V a Bologna, ove conobbe il Filelfo; questi, i suoi concittadini. Nel dicembre del 1449 era inviato con Angelo Simonetta a Napoli per un trattato di alleanza con Alfonso d'Aragona, ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] evitandis venenis et - eorum remediis libellus di Giovanni Martino de Ferrariis. Nell'estate del 1465 era a Palermo d'Aragona, in Studi e docc. italo-ungheresi della R. Accad. d'Ungheria a Roma, I(1936), pp. 207 ss.; A. Altamura, La Bibl. Aragon. e i ...
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