LUNA, de
Giuseppe Paladino
, Nobile famiglia spagnola, i membri della quale si stabilirono a due riprese in Sicilia come strumento di penetrazione politica da parte degli Aragonesi. Ai tempi di Pietro [...] Artale, venuto in Sicilia col nipote Martino d'Aragona, sposò Margherita Peralta contessa di Caltabellotta, mentre la sorella di Artale, Isabella, diveniva moglie di Niccolò Peralta cugino di Margherita. Con i due matrimonî la casa dei Peralta rimase ...
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PANCIATICHI
Quinto Santoli
Famiglia pistoiese, trasferitasi nel sec. XVII a Firenze, dove nel 1816, divenuta erede dei beni e del nome degli Ximenes d'Aragona, inquartò la propria arme con quella di [...] Francesco I (1579). Un Ridolfo P. fu capo della fazione avversa a Castruccio e ai Tedici e favorì la pace del 1329, che segnò la fine della libertà di Pistoia, e per la quale ottenne da Firenze di essere armato cavaliere a spron d'oro; un Martino P ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] Martino V.
L’assassinio del duca di Milano Galeazzo Maria Sforza (26 dicembre 1476) inaugurò un periodo di crisi intensa soprattutto fra il papa e Lorenzo de’ Medici. Già vi erano stati in precedenza segnali di tensione fra i due, come al tempo della ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] al suolo da Vitelleschi; nel giugno 1447 per intercessione di Alfonso d’Aragona vennero graziati Evangelista Sordi e i suoi compagni colpevoli di rivolta; nel 1449 Orsino Orsini.
Tra i provvedimenti relativi alla città vanno soprattutto ricordati la ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] dal 1679 al 1699, I, a cura di N. Nicolini, Napoli 1930; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae a Martino V usque ad Clementem IX, Città del Vaticano 1931; E. Gentile, Un grande archivio gentilizio (Aragona Pignatelli Cortes), in Rivista ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] cui morì a Perugia il pontefice Martino IV.
Il 12 luglio 1286 Onorio IV nominò il M. vescovo di Mileto, una diocesi immediatamente soggetta alla , di cui il M. individua con precisione le cause, e i primi anni dello scontro con Pietro d'Aragona. Nell ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] di Tullia d'Aragona, sette di Giulio Camillo Delminio, sedici di Girolamo Muzio, sei di Paolo Giovio, sette di Giambattista Giraldi Cinzio, ventuno di Girolamo Parabosco, sette di Bernardo Tasso, quattordici di 241. I calcoli sono diMartin Lowry, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] dicembre '25 da Martino V ai Veneziani - di commerciare con Alessandria e con tutti i paesi del sultano di Babilonia, e, Venezia spiegando che il pascià aveva in animo di assalire Ferrante d'Aragona, re di Napoli, ed il papa; poiché sapeva che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e l’Aragona conclusasi nel 1444, che fu spesso consultato. Da citare sono anche quegli autori di storie di argomento non und ihr Staat im 16. und 17. Jahrhundert, 1834-36, trad. it. I Papi romani, la loro Chiesa e il loro Stato nel XVI e XVII secolo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] di Napoli, e Federico II d'Aragona, re di Sicilia, e altri signori e «tiranni»), i quali governano senza alcuna «filosofica autoritade», «nemici di la citazione del Liber de quatuor virtutibus diMartinodi Dumio (III, viii, 12), attribuito a ...
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