FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] -Tirrito, Catania 1898, doc. 4; M. Catalano-Tirrito, L'istruzione pubblica in Sicilia nel Rinascimento, Catania 1911, p. 48; E. Stinco, La politica ecclesiastica diMartinoI in Sicilia, Palermo 1920, App., pp. 153 s., 160 s.; F. Giunta, Aragonesi e ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] ), pp. 82-86, 88-98; Storia documentata dell'università di Catania, App., a cura di M. Catalano Tirrito, Catania 1913, p. 54; E. Stinco, La politica eccles. diMartinoI in Sicilia (1392-1409), I, Relazioni tra Stato e Chiesa, Palermo 1920, pp. 34 ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] Pasqua e Pentecoste. Dovette peraltro ancora superare l’opposizione dei nuovi regnanti diSiciliaMartino il Vecchio, duca di Montblanc, Maria d’Aragona e MartinoI d’Aragona (Martino il Giovane), che il 17 aprile 1392 avevano affidato Patti e Lipari ...
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PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da
Salvatore Fodale
PROCIDA (Proxida o Proxita), Giovanni da. – Nato verso il 1372, probabilmente nel Regno di Valenza, discendeva dall’omonimo cancelliere dei [...] non ottenne però il ripensamento dei canonici che lo avevano eletto, i quali resistettero fino alla fine di ottobre.
A metà giugno del 1400 Martino re diSicilia era stato costretto ad assicurare che il nuovo arcivescovo sarebbe stato consacrato ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] di S. Martino degli Erchi. Nel 1156, insieme col fratello Guglielmo, ebbe dal padre l'incarico di stipulare il contratto di con Guglielmo IdiSicilia; fu teste all'atto in cui Guido Gerra, conte di Ventimiglia, cedette a Genova i suoi castelli. ...
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MONCADA, Guglielmo Raimondo
Elvira Vittozzi
– Nacque presumibilmente nel secondo quarto del sec. XIV, primogenito di Matteo; fu sua matrigna Allegranza di Arrigo Abbate e di Alvira d’Arbes, di famiglia [...] Castronuovo, dichiarando fedeltà alla regina Maria, ma rifiutando MartinoI come nuovo sovrano diSicilia e, quindi, l’annessione della Sicilia alla Corona d’Aragona.
Dal 27 nov. 1391 iMartini cominciarono ad allestire una flotta che da Port Fangós ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] Monasterii 1913, pp. 31, 92, 388, 396, 400, 473, 484; E. Stinco, La politica ecclesiastica diMartinoI in Sicilia, Palermo 1920, p. 25; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, II, p. 151; F. Giunta, Aragonesi e catalani nel Mediterraneo ...
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CALÌ, Mauro
Salvatore Fodale
Nato a Malta, in data sconosciuta, da famiglia locale di origine greca, fu monaco benedettino. Abate del monastero di S. Ambrogio de Ranchia, nella diocesi di Sarsina, il [...] a un pertodo del vicariato della regina Bianca in Sicilia (1411-1412), in Documenti per servire alla storia diSicilia, s. I, X(1887-88), passim; E. Stinco, La politica ecclesiastica diMartinoI in Sicilia (1392-1409),ibid., s. 2, XI (1920), passim ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] quale li approvò il 5 marzo.
Nella sua funzione di giudice supremo di tutti gli Ebrei diSicilia, l'A. incontrò notevoli difficoltà e resistenze. Per questo il 4 ag. 1403 ottenne da MartinoIdi potersi associare nei giudizi il capitano delle singole ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale diMartino il Giovane re diSicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] G. Fasoli, L'unione della Sicilia all'Aragona. in Riv. stor. ital., LXV (1953), pp. 13 ss.; A. Boscolo, La Politica italiana di Ferdinando I d'Aragona, Cagliari 1954, pp. 8. 20, 41, 111; A.Caldarella, L'impresa diMartinoI in Sardegna, Palermo 1954 ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...