Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] : la Carboneria organizzò i moti del 1820-21 nei regni delle Due Sicilie e di Sardegna e del 1831 di ripassare il Mincio per un attacco in grande; gli Austriaci e i Franco-Sardi il 24 si scontrarono a S del Garda, a Solferino e a San Martino ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Pavia il 29 settembre 1827, morto a Roma il 16 dicembre 1890. Seguì a Mantova il padre, che era un impiegato di polizia, poi tornò a Pavia (1846) per seguirvi i corsi universitarî, [...] Pavia, sei anni dopo combatté a Vinzaglio e a San Martino, e nel 1860 in Sicilia e a Sant'Angelo, presso Capua, dove fu ferito. : notti vaticane (Roma 1884).
Bibl.: Per la lunga polemica contro il C., vedi A. Luzio, I martiri di Belfiore, Milano 1905. ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo Renato
Giuseppe Paladino
Nato a Napoli il 28 novembre 1843 da Paolo Emilio e Carlotta Poerio, morto a San Martino Valle Caudina il 12 settembre 1901. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti [...] spalline di ufficiale. Ma l'anno dopo abbandonò l'esercito regolare per arruolarsi con Garibaldi. Sbarcò in Sicilia con ma, poiché con essa l'Italia non raggiunse i confini naturali, l'I. fece adesione al partito repubblicano, propugnando la ...
Leggi Tutto
AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] il più grosso di essi (Megalomys pilorides), grande quanto una lepre, vive nella Martinica.
I carnivori possono considerarsi di grosso tonnellaggio. Versa le sue acque in mare con dodici bocche, dopo aver formato un delta vasto quanto la Sicilia ...
Leggi Tutto
L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] fino in Sicilia. Un sesto di colori e di blasoni. Chi non ricorda il superbo esempio di questa pompa guerresca, che appare nell'affresco di Simone Martini nel Palazzo pubblico dii cavalli d'arme, i destrieri, si creò la barda di cuoio o di piastre di ...
Leggi Tutto
PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] Simeto in Sicilia.
A pieno centro era il ponte costruito verso il 1000 sul Serchio presso Lucca con un'arcata di m. 36,80 di corda. Il da Francesco di Giorgio Martini nel suo Trattato di architettura civile e militare, sono i tipi di ponti adottati ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] , ed. E. Ziebarth 1915); *XIII. (Creta); XIV. (Sicilia e Italia, ed. Kaibel 1890).
Da qualche anno l'Accademia di Berlino ha iniziato una editio minor di questo grande corpo, della quale sono usciti i volumi: I, 1924; II e III, parte 1ª (fasc. 10 ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] nuovo continente l'arte tipografica fu introdotta dapprima a Città del Messico da Estebán Martín nel 1533-34, ma i libri sono andati perduti. Si sa anche che un bresciano di nome Paolo vi fu inviato nel 1539 da Giovanni Cromberger, forse fratello o ...
Leggi Tutto
situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] Aleria. La sua altezza media è di metri 568 (Sardegna m. 344, Sicilia m. 441), con la cima massima di quest'arte romanico-paesana: i più interessanti si vedono a Rapale, Pieve, Lumio, Cuccianella, Brando, S. Pietro di Giuncaggio, Paomia, S. Martinodi ...
Leggi Tutto
È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] i Romani in specie.
Del resto ancora prima di questo periodo l'educazione dei giovani fu oggetto di cure assidue in ogni parte del mondo greco, dalla Sicilia, dove si parla dell'istituzione di una specie di . Keferstein, Martin Luthers pädagogische ...
Leggi Tutto
equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...