Ambasciatori sono coloro che si recano o risiedono, per conto o in nome di uno stato o di una comunità presso un altro stato, o presso un'autorità politica o religiosa, per eseguirvi una missione diplomatica.
Nel [...] I visconti, i consoli, i baili veneti, genovesi, pisani, marsigliesi e catalani, che risiedono a Costantinopoli o ad Alessandria d'Egitto, in terra di Puglia o in Sicilia iuris, Venezia 1584, XIII, ii; Martino de Canaris, Solemnes et quotidiani ac ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] di entrambi i tipi di presse varia fra i 7 e i 130 q di uva pigiata.
Fra i processi di fermentazione più moderni, per condizionare la temperatura di ; Botticino; Lugana; Cellatica; Tocai di San Martino della Battaglia; Colli Morenici Mantovani del ...
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TORRE
Giuseppe LUGLI
Guido ZUCCHINI
. Antichità. - Gli avanzi delle antiche città assire e babilonesi (Khorsābād, Warkā', el-Muqayyar, Babele, Ninive, ecc.) dimostrano che i popoli di quelle regioni [...] di mura delle città: troviamo pertanto torri numerose a Mantinea, a Messene, nelle città della Locride, della Sicilia , Histoire de l'art dans l'antiquité, I, Parigi 1882, p. 489 segg.; II, somiglianza di torri: ricordiamo l'ossario di S. Martino ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] , Cimitile, Corfinio, Porto Torres, Venosa e i cimiteri islamici della valle del Belice in Sicilia. Rimangono ancora scarsamente studiate le tipologie tombali del pieno e del tardo Medioevo.
L'a. m. di carattere religioso ha ampliato le indagini alle ...
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Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] del Trecento: la fastosa guglia di Soleto, il campanile di Corigliano, ecc.; caratteri aragonesi mostra quello di S. Martino in Randazzo e, con più semplice finezza, quello del duomo di Piazza Armerina in Sicilia.
Gli architetti gotici oltremontani ...
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VENETO (XXXV, p. 48; App. II, 11, p. 1096; III, 11, p. 1076)
Eugenia Bevilacqua
Bruna Forlati Tamaro
Negli ultimi anni il V. è stato funestato da alcune calamità che hanno apportato danni notevoli.
Un [...] caduto sollevò un'ondata di oltre 200 m che, dopo aver lambito gli abitati di Erto, Casso e S. Martino, posti a monte, dalla Sicilia (movimento 1974: 13.456 migliaia di t). È da rilevare che l'attività di questa parte del porto di Venezia è ...
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L'uso di distinguere il tempo in varie suddivisioni e di celebrare con speciali riti il giorno che segna il punto di divisione di un periodo dall'altro, si riscontra in tutti i gruppi umani. Esso corrisponde, [...] liturgica e festa. Dopo i martiri, seguirono i confessori: tra i primi S. Martino. Le Rogazioni risalgono, in di bisce e di serpi (v. abruzzi, I, p. 135). Spettacoli simili sono stati osservati in Bolsena, nei misteri di S. Cristina; in Sicilia ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] eretta nel 1419 da Martino V), che comprende i monasteri di Montecassino, di S. Paolo fuori le mura di Roma, di Cava de' Tirreni, di S. Pietro di Modena, di S. Pietro di Perugia, di S. Pietro di Assisi, di S. Maria del Monte a Cesena, di S. Nicolò in ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] Mela (Sicilia), Nonantola (sempre unita all'arcivescovado di Modena), Subiaco, S. Paolo fuori le mura di Roma, S. Martino sul liturgie, Parigi 1924, I, i, s. v.; P. De Langogne in Dictionn. de Théologie catholique, 3ª ed., Parigi 1923, I, i, s. v.; L ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] e delle armonizzazioni operate dai trascrittori.
Tra i ricercatori del periodo positivistico, che operarono sulla scia degli studi di ''tradizioni popolari'' iniziati nel 1871 dal folklorista siciliano G. Pitrè, vanno ricordati A. Favarra e ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...