PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] . Il dibattito sulle strade appare di fatto contestare i modelli antichi della storiografia, quando Conant (1926; 1968), mettendo a confronto le planimetrie del distrutto Saint-Martindi Tours con Conques, Saint-Sernin di Tolosa, Cluny e Santiago de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Per le crociate la fonte è Guglielmo di Tiro, per i sassoni Martino Polono e Saxo Grammaticus; per l Sicilia e per le crociate; ma alle loro conquiste risaliva il potere di quei «tyrannunculi» (i baroni) che iniziarono a vessare, e vessavano ancora, i ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] la nascita di una autonoma produzione locale; restano ancora da approfondire eventuali rapporti con la Sicilia nonché ad Indicem; M. A. De Cunzo, I documenti sull'opera di C. F. nella certosa di S. Martino, in Napoli nobilissima, VI (1967), pp. ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] di nomi scritto di getto e provvisorio, ma proprio per questo indicativo, che comprende «i Craxi e i Bobbio, gli Strada e i Sechi, i Fejtö e i Romeo, i Bettiza e i 1994; Sicilia in Italia. Per una storia culturale e sociale della Sicilia nell’ ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] a Giovanni Presti di Adrara San Martino, nel distretto di Sarnico) ed di S.M.I.R. Francesco I. Inno del nobile signore O.T. tenente negli I.ISicilia, celebrata con Il buon vento (2 giugno 1860), non appena giunse a Bergamo la notizia dell’entrata di ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] circoli liberali toscani e la luogotenenza sabauda (Carteggi di C. Cavour, I, ad Indicem).
Profilandosi, dopo lo sbarco di Garibaldi in Sicilia, la caduta del Regno, patrocinò con S. Pes di Villamarina e con l'ammiraglio C. Persano la candidatura del ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] in Sicilia nel di 36 parlanti, di età compresa tra i 20 e i 35 anni, equamente distribuiti per livello didi docenti universitari in occasione del 50º anniversario dei Trattati di Roma, Università Lumsa (Roma, 21-24 giugno 2007), a cura di P. Martino ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] il Conservatorio di Venezia. Puccini frequentò i seminari ecclesiastici di S. Michele e S. Martino nonché, Sicilia a incontrare Giovanni Verga: con il famoso letterato esaminò il progetto di un’opera tratta dalla novella La lupa. Verga era l’autore di ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] 1538 il F. fu inviato in Sicilia, allora governata da Ferrante Gonzaga, i cui monasteri erano stati uniti alla Congregazione e il'39, che qui compose il Beneficio di Cristo. Il F. fu destinato a S. Martino alle Scale, presso Palermo, e qui riprese ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] capo a Giacomo De Martino. Né il C. siciliano, e legati entrambi da comuni precedenti e riferimenti al San Giuliano, altro siciliano conte Sforza, allora ministro degli Esteri, gli ottenne i funerali di Stato.
Fonti e Bibl.: R. Guariglia, Ricordi 1922 ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...