FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] i quali si sarebbero dovuti annoverare un Regno dell'Alta Italia (Piemonte, Ducati, province lombardo-venete) e gli altri Stati italiani nella loro integrità territoriale (Stato della Chiesa, Regno di Napoli, Regno diSicilia, Granducato di Toscana ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] i baroni ciprioti filoimperiali si è rivelata erronea (Kohler, p. 79).
Il governo del F., che a lunga scadenza fu orientato più a trasferire l'ordinamento politico del Regno diSicilia vita di Guala Bicchieri... prete cardinale di S. Martino ai Monti ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Sicilia e nell'Italia meridionale: i riflessi, in A. Guillou - F. Burgarella, L'Italia bizantina. Dall'Esarcato di Ravenna al Tema diSicilia Tabacco, La situazione politica italiana nel VII secolo, in MartinoI papa (649-653) e il suo tempo. Atti del ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] a 39.500 scudi. Il B. conferì 5.000 scudi contro i precedenti 7.000, Martino, Stefano, Antonio Buonvisi parteciparono con 6.000 scudi ciascuno come nella vecchia compagnia, Paolo diMartino Buonvisi passò da 7.000 a 3.000 scudi: complessivamente il ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] tempo dopo, però, l'emissario in Lombardia di re Manfredi diSicilia ripristinò la vecchia organizzazione federiciana e in essa di Borgo San Martino e stabiliva che i fossati difensivi fossero della stessa misura di quelli del vicino borgo di ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] 996; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell'Inquisizione in Sicilia, in Arch. stor. sicil., XLII (1917), p. 50 ss.; F. San Martino de Spucches, Storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia, I, Palermo 1924, p. 73 ss.; L. Simeoni, Storia dell ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] i Paradossi, epistole morali, e il Saggio di risoluzioni di diritto pubblico ecclesiastico (ripubblicato in 4 volumi a Torino nel 1785-87). Nel 1777 pubblicò a Napoli l’arringa Per le greche colonie diSicilia sulla domanda di .B. Martini: una disputa ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] il giorno prima della consacrazione papale diMartino IV, in nome del re diSicilia accolse a Orvieto Clemenza d’ 1295), Husum 1999, pp. 52 s., 61 s., 156; U. Carpi, La nobiltà di Dante, I, Firenze 2004, pp. 110 s., 335-341, 347, 350, 353, 356 s., 359 ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] servizio dell'ambasciatore portoghese don Martino dei conti Vimioso, cugino quando Ferrante Gonzaga, viceré diSicilia, chiese che gli venisse dell'architettura a Milano nel Rinascimento e nel Barocco, I, Firenze 1940, pp. 481-499; Id., L'architettura ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] i privilegi commerciali concessi ai veneziani nel Regno diSicilia) Zeno mantenne buoni rapporti; ma alla lotta contro i San Marco di Mazzorbo e Santa Margherita di Torcello, a cura di L. Frizziero, Firenze 1965, pp. 20 s., 53, 57, 63; Martin da Canal ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...