GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] di camposanto presentato all'Esposizione palermitana di belle arti del 1838, criticato da G. DiMartino per la licenziosità nell'uso didi dotare di una fitta rete stradale e ferroviaria la Sicilia al fine di migliorare le comunicazioni tra i ...
Leggi Tutto
CATTOLICA, Giuseppe Bonanno Filingeri principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo alla fine di dicembre 1716, secondogenito del principe Francesco e di Anna Maria Filingeri e Ventimiglia. Ebbe [...] ; B. Tanucci, Lettere a Ferdinando Galiani, a cura di F. Nicolini, Bari 1914, I, pp. 72, 85 s., 98; II, p. di Napoli al tempo di Carlo Borbone, II, Milano 1923, p. 19; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia ...
Leggi Tutto
CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] senza che avesse ancora compiuto i quindici anni e morì nel di don Ferrante Gonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. stor. sicil., n. s., XXXI (1906), pp. 390-391; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO VIII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giangiacomo Paleologo, marchese di Monferrato, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque il 19 luglio 1420 (Gabotto, [...] tentativo di entrare in possesso del Regno diSicilia e ne condivise le vicende. Nell'agosto 1440 egli figura al primo posto fra i componenti in Borgo San Martino. Nel 1453 l'intervento di Renato d'Angiò, delegato dal re di Francia, ottenne infine ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] dei re aragonesi diSicilia, I, a cura di G. La Mantia Sicilia nobile, II, Palermo 1759, p. 81; [F. Lancia di Brolo], Dei Lancia di Brolo, Palermo 1879, pp. 97-107; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia ...
Leggi Tutto
LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re diSicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] preponderante, come ben mostra la celebre tavola dipinta da Simone Martini negli anni 1317-20 (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), che rappresenta L. con i paramenti vescovili indossati sopra al saio francescano in posizione frontale mentre ...
Leggi Tutto
MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] definito semplicemente come signore diSicilia e non come sovrano di Pistoia e quello di Firenze circa la giurisdizione sul monastero di S. Martinodi seguì con la curia in quasi tutti i suoi spostamenti in terra di Francia, a Sens, Parigi, Chartres, ...
Leggi Tutto
DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] Sicilia: il suo piano prevedeva infatti di incrociare lungo le coste dell'isola attendendo l'eventuale arrivo di unità nemiche attraverso lo stretto di Messina od il canale diSicilia dal trattato di Ninfeo alla caduta di Costantinopoli, I, Dal ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] fuggito in Italia nel 1261, prendeva accordi con Manfredi re diSicilia, il M. consegnò il documento al pontefice, ottenendo poco dopo un pubblico riconoscimento.
I rapporti con i Parcitadi, compromessi dalla linea politica adottata dal M., giunsero ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] del 1272 fu nominato dal re diSicilia Carlo I d'Angiò, nella sua veste di senatore di Roma, giudice presso il suo vicario morì a Perugia il pontefice Martino IV.
Il 12 luglio 1286 Onorio IV nominò il M. vescovo di Mileto, una diocesi immediatamente ...
Leggi Tutto
equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...