ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] avrebbe non poco nuociuto ai suoi progetti di espansione, proseguendo attivamente i negoziati col patrizio diSicilia: "ed A. in persona, ricevendo giornalmente i messi del nefandissimo patrizio diSicilia", proseguiva il papa nella succitata lettera ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] -544.
Avviato alla carriera di funzionario nella Cancelleria di Guglielmo I re diSicilia, dove acquisì una formazione Cosenza), dove l'abate diede inizio alla costruzione dell'eremo di S. Martino in Giove.
Mentre sovrintendeva ai lavori, la morte lo ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] qui fu accolto con grandi onori dal rappresentante imperiale in Sicilia, lo stratego e patrizio Teodoro -, Reggio, Otranto, dove con Bisanzio caldeggiati dai papi di origine greca od orientale successi a MartinoI"; dopo, "sarebbero prevalse [...] ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] dello Spasimo diSicilia (Madrid, Prado concludere una pala iniziata dagli Sparapane per i Gibellini di Norcia. Poco dopo la diga crollò, mio taccuino. La pittura diMartino Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola di Carlo Crivelli, in Arte ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e diSicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] W. 1902, pp. XXXVI, CXXVI; Acta Aragon., a cura di H. Finke, I-II, Berlin-Leipzig 1908, ad Indicem; Cod. dipl. dei re aragonesi diSicilia, a cura di G. La Mantia, I, Palermo 1917, ad Indicem; II, a cura di A. de Stefano - F. Giunta, Palermo 1956, ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] singoli Stati, Tanucci può asserire: «i sovrani sono eguali nella potenza interiore. Martino, madre de' minori Antonio, e Caterina Mescovischi. Da esaminarsi nella Suprema Giunta degli abusi, s.l. 1772.
Diritto del re delle Sicilie sul Ducato di ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] periodo in cui poté contare unicamente sul sostegno di cinque cardinali e del re MartinoI d'Aragona. Rimasto quasi solo, egli momento; in cambio riceveva dal papa l'investitura dei Regni diSicilia, Sardegna e Corsica. In questo modo per la storia ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] diSicilia, il presidente del Consiglio ottenne la sostituzione del ministro G. Cassini con P. Cumbo, ma non quella del fiacco luogotenente P. Ruffo principe di Castelcicala. I , di affidare l'incarico di trattare con Napoleone III a G. De Martino, ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] posizione neutrale per alcuni mesi, fino al luglio 1132, quando apparve chiaro a tutti che i patti giurati dai Beneventani con il re diSicilia equivalevano ad una perdita della libertà cittadina. A questo punto F. passò apertamente con il partito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] Roma per tutelare di fronte al pontefice la posizione inglese a proposito del Regno diSicilia. Anche papa Susa mostra che sono soprattutto i principi tratti dall’uno o ubicumque agitur de periculo animarum.
Martino infatti fu uomo attento alle cose ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...