ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] -65; G. Cosentino, Codice Diplomatico di Federico III di Aragona re diSicilia (1355-1377), I, Palermo 1885 e segg., nn. LXXIV, LXXVI, CCCXCV CCCII, CCCCLVIII, DXCV, alle pp. 49, 51, 306, 311, 356, 417; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi ...
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Uomo politico (sec. 14º), fu uno dei quattro vicarî in Sicilia per la regina Maria (1390-1392). Caduto in disgrazia presso il re Martino d'Aragona, fu relegato a Malta, ove si distinse combattendo contro [...] i Barbareschi. ...
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Nipote di Artale I. All'avvento in SiciliadiMartino e Maria d'Aragona (1392) si mise a capo d'un movimento di opposizione ch'ebbe centro in Catania. Caduta questa nelle mani del duca di Montblanch nel [...] 1394, si recò a Milano per cercare di contrapporre agli Aragonesi i Visconti. Svanite queste speranze, si fermò alla corte dei Visconti e fu podestà di Pavia (1401) e di Milano (1402). ...
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Nobile famiglia spagnola. Dopo la venuta in Sicilia (sec. 14º) di Artale de L., col nipote Martino d'Aragona, i L. s'imparentarono con i Peralta, ottenendo così la contea di Caltabellotta e assolvendo [...] importanti compiti per la dinastia regnante aragonese. Ebbero con Pietro (1554) il titolo di duchi di Bivona, e si estinsero col figlio di questo, Giovanni. ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] Martino, nato nel 1570 a Lussinpiccolo, e da Antonia Giadrossich di Francesco, nacque il 1º ott. 1600 - a Lussinpiccolo, come anche iSicilia: 11, 2.000, 8.000; resto: 16, 4.400, 8.240 (Babudieri, La marina mercantile..., p. 11). Se ne ricava che i ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] nel 1783, l'Inquisizione in Sicilia e si procedeva alla chiusura di conventi, nel 1786 furono avviate , I, Le pontificat de Pie VI et la crise française (1775-1799), Paris 1970².
J. Leflon, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] , all'impegno contro i seguaci dei fraticelli. Tale attività ebbe il suo primo suggello l'anno successivo quando, incontratosi a Mantova nel mese di maggio del 1418 con Martino V Colonna, di ritorno quest'ultimo dal concilio di Costanza, G. venne ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] : atterrò il simulacro e l'altare del dio, abbatté i boschetti sacri, trasformò il tempio in un duplice oratorio, in onore del Battista precursore di Cristo e di s. Martino iniziatore del monachesimo occidentale. La popolazione all'intorno fu oggetto ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di Voltaire, nel quale Candido e il suo servitore Martino incontrano in una locanda di Venezia il re diSicilia si è occupato E. Di Carlo, in L'abate C. in Sicilia, in Atti dell'Accademia delle scienze, lettere ed arti di a cura di V. Branca, I, Torino ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Johan, Pietro diMartino da Milano e Paolo Romano il pagamento per i lavori all'arco di Castelnuovo, i suoi colleghi erano in contatto con il suo primo committente siciliano, Carlo Luna, conte di Caltabellotta e signore di Sciacca, che dopo il 1465 si ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio di creatività linguistica proclamando...
ipermondo
(iper-mondo), s. m. Mondo che oltrepassa la sfera della realtà quotidiana, coinvolgendo l’intera società. ◆ «C’è una frattura fra adulti e ragazzi. Attraverso una cultura di marketing aggressiva, che inizia presto e crea spazi dedicati...