BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] di Camaldoli (Arezzo), ora a Londra (BL, Egert. 3036), mentre la Bibbia da lui eseguita, secondo i documenti, nel 1250 per lo Spedale di S. Martino di Lucca è stata identificata con un manoscritto di Lucca (Bibl. Capitolare, 1); infine, egli è stato ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] "la psicologia figlia della personalità". Perciò, forse, predilesse i ritratti per cui utilizzò una sobria gamma di marmi policromi e anni, ne mitigò la notizia. Nel Museo di S. Martino a Napoli è conservato un marmo dei C., Maternità;nel Gabinetto ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] disporsi in quest'ordine: la Adorazione dei Magi, nel Museo di San Martino, "al culmine del secondo decennio" del sec. XVI, la Madonna intorno all'anno 1540, si collocano la Madonna in gloria e i ss. Andrea e Marco e anime purganti in S. Maria delle ...
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TRAU
I. Petricioli
TRAÙ (serbocroato Trogir; gr. Τϱαγύϱιον; lat. Tragurium)
Città della Croazia, sulla costa orientale dell'Adriatico, situata su un'isoletta posta fra il continente e l'isola di Čiovo [...] simile a quella di altre chiese preromaniche della Dalmazia; S. Martino (od. S. Barbara), a tre navate, originariamente con agli stipiti. Diversi studiosi gli attribuiscono anche i due leoni e i due oculi circolari con transenne figurative presenti ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] e trifore, affianca anche la chiesa di S. Martino, che venne rimaneggiata intorno al 1447. Tipologicamente simile ai sull'arte dell'alto Medioevo, Verona-Vicenza-Brescia 1959", Milano 1962, I, pp. 86-109; id., Gli affreschi carolingi di Malles, in ...
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KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] un'attività costruttiva di ampia portata. La chiesa di S. Martino venne ricostruita come edificio 'a sala' in stile gotico brabantino e committente.Nella cappella di S. Caterina si trovano inoltre i ritratti dei conti delle Fiandre e perciò essa è ...
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TRANSDANUBIO
E. Marosi
Regione storica appartenente attualmente per la maggior parte all'Ungheria, che comprendeva, fino al 1920, parti dei tre comitati occidentali di Sopron, Vas e Zala, ora nel Burgenland [...] Pannonhalma, in quanto provincia di nascita di s. Martino, e nella letteratura agiografica) e venne invece adottato T. era certamente occupato già alla fine del sec. 9° dagli Ungari e i confini della regione, segnati a N e a E dal fiume Danubio e a ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] i SS. Andrea,Girolamo e Martino (Venezia, S. Giovanni in Bragora); il Cristo risorto (Berlino-Dahlem, Museo); i -G. B. Cavalcaselle,A history of painting in Northern Italy, London 1912, I, pp. 184 s.; 292-298; A. Venturi,Storia dell'arte italiana, VII ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] la tradizione, gli appartiene il castello di San Martino Alfieri. Molteplice fu l'attività svolta dal B. e belle arti, n. s., XIV-XV(1960-61), pp. 83 s.; A. Lange, I progetti dell'archit. A. B. per la chiesa di Superga, ibid., XVI-XVII(1962-63), ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] fase tarda della renovatio romano-carolingia appartengono gli a. di S. Martino ai Monti (iniziata negli anni 844-847).Al di fuori di dell'antico porta invece a due diverse forme di architrave. I più originali sono gli a. ornati di rilievi con scene e ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...