CHIARINI, Bartolomeo
Laura Indrio
Nacque a Roma probabilmente nella prima metà del sec. XVI; ma la sua attività di intagliatore si svolse prevalentemente a Napoli; infatti alcuni documenti lo definiscono [...] ) e il coro della abbazia benedettina di S. Martino alle Scale presso Palermo, che è praticamente identico a le prov. napol., III (1878) pp. 237-239; G. Di Marzo, I Gagini..., Palermo 1883, I, p. 702; G. Filangieri di Satriano, Docc. per la storia,le ...
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GHINI, Rinaldo
Stefano Coltellacci
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo orafo, figlio di Giovanni di Simone, attivo a Firenze e Roma nel XV secolo. Seguì il mestiere del padre - del quale, [...] Les arts à la cour des papes pendant le XVe et le XVIe siècle, I-III, Paris 1878-82, ad indicem; Id., L'orfrèverie romaine de la à la cour des papes. Nouvelles recherches sur les pontificats de Martin V, d'Eugène IV…, in Mélanges d'archéologie et d' ...
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DIANA, Cristoforo
Paolo Goi
Nacque a San Vito al Tagliamento (Pordenone) nel 1543 da Sebastiano Cerdone (calzolaio), soprannominato Cingano, figlio a sua volta di un "magister" Cristoforo (con gli stessi [...] 1591 (Prodolone, parrocchiale); pala, 1593 (ibid.), S. Martino e due santi, 1593 (San Vito al Tagliamento, San Vito. Antichi sanvitesi, in Ce fastu?, XIII (1937), pp. 197 s.; I. Furlan, Profilo del pittore G. Narvesa…, in Il Noncello, XI (1958), p ...
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CAMUZIO (Camuzzi, Camozzi)
Amalia Barigozzi Brini
Famiglia di artisti originaria del Canton Ticino, di Lugano o di Montagnola.
Di Giovanni Pietro, stuccatore, è ignota la data di nascita. Dall'originario [...] di sua mano gli stucchi che rivestono la cappella del Rosario nella parrocchiale di S. Martino, forse la sua opera più bella, firmati e datati 1764, come i bellissimi stucchi della sala terrena della villa Sola a Bolvedro sul lago di Como.
Certamente ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] per completare la cantoria dell'organo della chiesa di S. Martino lasciata incompiuta dal padre (Supino, 1893, p. 172). Pontenovo detta della Spina, Pisa 1871, pp. 104-106; I. B. Supino, I maestri d'intaglio e di tarsia in legno nella primaziale di ...
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CANONICI
Giovanni Gorini
Grande famiglia di orefici, argentieri e incisori di origine bolognese, di cui possediamo una documentazione per oltre quattro secoli di attività. I primi rappresentanti, ricordati [...] famiglia risulta dimorante nella parrocchia di S. Martino dell'Aposa. Poco sappiamo di Cornelio che insieme 1901, pp. 39, 71, 78-80; G. B. Salvioni, Il valore della lira bolognese ... I, Bologna 1902, pp. 168, 212; II, ibid. 1906, pp. 38, 83, 95; III ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] di un'insegna scolpita sulla porta dell'alloggio del papa Martino V nel chiostro di S. Maria Novella; l'anno successivo . 50; W. H. Schulz, Denkmäler d. Kunst d. Mittelalters in Unteritalien,I II, Dresden 1860, pp. 85 ss.; G. Milanesi, Lettera a N. F ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] pala giovanile di S. Giorgio in Braida con La Vergine e i tre arcangeli, quella di S. Tomaso con La Vergine che appare parrocchiale di Villafranca (Verona) con la Madonna e i santi Antonio abate,Bovo e Martino e il Cristo compianto del Museo di Eger ...
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CELEBRANO, Camillo
Mario Rotili
Figlio di Francesco, non se ne conosce la data di nascita, ma si hanno notizie della sua attività tra il 1780 e il 1828. Evidentemente formato dal padre, ne fu dignitoso [...] , Rustico barbuto e due Giovani rustici del Museo di S. Martino -, fu piuttosto scialba nelle figure di donne, tutte dal nasino che modellò ben quarantaquattro pastori del presepe di Francesco I. Ma i rapporti con la casa reale non furono solo questi, ...
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DI NARDO, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli, ove operò, fra la fine del sec. XVII e il 1750, come scultore in legno di figure, animali e immagini devozionali. Da un documento relativo a una [...] risulta così l'iniziatore di un genere che ebbe imitatori, i quali non raggiunsero la fluidità di resa tattile, la bellezza dal confronto con le sculture firmate del S. Giuseppe (coll. De Martino, Napoli), del S. Giuseppe e di S. Andrea di Avellino ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...