Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese [...] , il dolore per la morte di lui e, con mirabile misura, l'intensità della fede dalla quale erano animati tutti i momenti della sua esistenza. Inaugurò, con il suo Canzoniere, il petrarchismo femminile e spirituale del Cinquecento (a lei prossime ...
Leggi Tutto
Monaco (n. nella Touraine 879 circa - m. Tours 942 o 943); canonico di S. Martino di Tours, passò poi al monastero di Baume-les-Messieurs sotto la direzione di Bernone, che seguì (910) dopo che questi [...] da O. alla spiritualità cluniacense è testimonianza, benché assai posteriore, l'Ordo cluniacensis. Delle opere di O. si ricordano i Collationum libri, l'Occupatio (poema in esametri) e un compendio dei Moralia in Iob di s. Gregorio Magno. Spirito ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il condottiero Andrea Fortebracci (1368-1424); di nobile famiglia perugina (nacque da Oddo Fortebracci probabilmente nel Castello di Montone), militò sotto Alberico da Barbiano. Fautore [...] dallo Sforza, che batté poi nel 1420, obbligando alla pace Martino V, dal quale fu nominato vicario di alcuni territorî pontifici. della città. La sua opera politica si dissolse con la morte, ma sopravvisse la sua scuola militare con i bracceschi. ...
Leggi Tutto
Figlio (Poissy 1245 - Perpignan 1285) di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l'assedio della città, [...] , perseguì la stessa politica paterna, tesa a ridimensionare i poteri della nobiltà feudale. Sposò Isabella di Aragona (1263) e, in seconde nozze, Maria di Brabante (1274). Nel 1283, il pontefice Martino IV invitò F. a impadronirsi dell'Aragona, nel ...
Leggi Tutto
Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] (573); poté così conoscere i re merovingi, coi quali ebbe rapporti ora cordiali, come con Sigeberto d'Austrasia, ora pessimi, come con Chilperico di Soissons. Oltre a opere di carattere religioso (Liber in gloria martyrum, Liber in gloria confessorum ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (San Gimignano 1533 - Caserta 1611). A Roma lavorò presso Raffaello da Montelupo e compì la sepoltura di A. Caro (1566) e quella di L. Pacini (1567), ambedue in S. Lorenzo in Damaso, [...] scultore il D. appare alquanto manierato. Sono interessanti i suoi disegni di antichità conservati agli Uffizi e a Berlino (1591) fu architetto della chiesa della certosa di S. Martino. Il D. infuse una sobria ma raffinata eleganza manieristica alle ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Verona circa 1488 - m. dopo il 1562). La sua arte mostra dipendenza da Francesco Morone più che da suo fratello Giovan Francesco. Unici dipinti firmati e datati sono una Madonna tra i ss. Stefano [...] e Martino e un donatore (1514), eseguita per la chiesa di S. Giovanni in Fonte e ora conservata nel duomo di Verona, e una grandiosa pala con la Madonna in trono tra i ss. Pietro e Paolo in S. Paolo in Campo Marzio sempre a Verona; ma certamente suoi ...
Leggi Tutto
Pittore (Arpino 1568 - Roma 1640). Tipico rappresentante delle tendenze naturalistiche tardo manieriste, fu incaricato di vaste imprese decorative (decorazione della cupola e della sagrestia della Certosa [...] di S. Martino a Napoli, 1589-91; a Roma: salone del pal. dei Conservatori, 1596-1640; capp. Paolina, in S. Maria Maggiore, 1605-12; cartoni per i mosaici della cupola di S. Pietro in Vaticano, 1603-12; a Frascati, Villa Aldobrandini, 1602-03, ecc.), ...
Leggi Tutto
Pittore (Foggia 1822 - Napoli 1897). Nell'accademia di Napoli, si legò d'amicizia con D. Morelli. Condannato a morte in contumacia per aver cospirato contro i Borboni, si rifugiò all'Aquila (1848) e poi [...] 1860. Amico di Garibaldi, fu poi consigliere comunale e tra i fondatori del Museo di Napoli. Delle due correnti in cui si Opere nella Pinacoteca naz. di Capodimonte e nel Museo di S. Martino a Napoli; nelle gall. d'arte moderna di Torino, di Firenze ...
Leggi Tutto
Agitatore politico socialista (Anzio 1844 - Parigi 1918), combatté a San Martino (1859), nell'Aspromonte (1862), ad Atene a favore degli insorti repubblicani (1863), nel Trentino (1866), a Digione contro [...] i Prussiani (1870), a Parigi in difesa della Comune (1870-71), a Domokòs (1897) in difesa della libertà greca. Eletto al Parlamento italiano nel 1886, nel 1897 e nel 1913, non vi sedette rifiutando di prestare il prescritto giuramento. Contrario alla ...
Leggi Tutto
martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...