CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] Sonnino, la quale faceva capo a Giacomo De Martino. Né il C. parteciperà alla contrattazione e 17 sett. 1945 e il conte Sforza, allora ministro degli Esteri, gli ottenne i funerali di Stato.
Fonti e Bibl.: R. Guariglia, Ricordi 1922-1946, Napoli ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] appartengono tra l'altro il trittico di S. Martino a Mensola (fuori Firenze), l'Annunciazione di Fiesole A. Del Vita, Di un'opera ignota di T. G., in Boll. d'arte, I (1922), pp. 477-479; R. Van Marle, The development of the Italian schools of ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] e l'altro foro" va spiegata non, come l'opinione corrente fra i dantisti ritiene, "il foro ecclesiastico e il civile" quasi che Graziano poneva in Orvieto, mentre più tardi il Chronicon di Martino di Troppau indicava in Chiusi e il cronista avignonese ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] due angeli in bronzo dorato, fusi dal "maestro" Martino Pozzo (Cervetto, 1920, p. 50). In questi , p. 189; C. Avery, Hubert Le Sueur, the "unworthy Praxiteles" of King Charles I, in Walpole Society, XLVIII (1980-82), pp. 151 s., 181, 188, 191, fig ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] suo successore Benedetto III (ibid., p. 120). A S. Martino ai Monti L. IV continuò il progetto decorativo iniziato da pp. 8, 371 s.; G. Matthiae, Pittura romana del Medioevo. Secoli IV-X, I, a cura di M. Andaloro, Roma 1987, pp. 172, 177-181; P. ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] allogato a imparar l'arte presso il pittore Giov. Martino Spanzotti da Casale, che aveva bottega a Vercelli: l studi del Pittore G. A. B. detto il Sodoma, in Miscell. di storia ital., I, Torino 1862, pp. 7-45; A. Jansen, Leben u. Werke des Mal. G. ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] ), pp. 185 s., 197 s.; G.B. Carducci, Su le memorie e i monumentidi Ascoli, Fermo 1853, pp. 67, 96, 129 s., 135 s., 150 , p. 543; E. Luzi, Appunti del mio taccuino. La pittura di Martino Bonfini, del maestro N. F. e di una tavola di Carlo Crivelli, in ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] definitivamente gli studi filosofici. Frequentò le lezioni di N. De Martino e dell'ormai anziano Vico - di cui già conosceva la di V. de Gournay e G.-M. Butel-Dumont (Paris 1755), i quali avevano a loro volta tradotto e aggiornato l'Essay on the state ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] uomo audace, valente e cavalleresco "taliter quod Hector".
G. esordì nel maggio 1338 cogliendo a pretesto i conflitti familiari in atto nel Canavese tra i conti di Valperga e di San Martino: in comunità d'intenti con il marchese Tommaso di Saluzzo e ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] morte dello stesso Facino Cane, avvenuta il 16 maggio 1402. Ma i guai per il D. non finirono neppure con l'assassinio di incarico di recitare un'orazione De adventu Martini V pontificis in onore appunto di papa Martino V quando questi, dopo la sua ...
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martiniano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Martino. In partic.: 1. Cronaca m., cronaca universale compilata nel sec. 13° dallo storico domenicano Martino Polono (Martinus Polonus o Bohemus o Oppaviensis, perché nativo della città...
martin pescatore
martìn pescatóre locuz. usata come s. m. [dal nome proprio Martino] (pl. martìn pescatóri). – Uccello di piccole dimensioni, chiamato anche alcione, chiappapesci, uccello Santa Maria (lat. scient. Alcedo atthis), appartenente...